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Sudcorea, Parlamento respinge mozione di impeachment del presidente Yoon

È fallito il voto sull’impeachment nei confronti del presidente Yoon Suk Yeol, dopo che non è stato raggiunto il numero minimo di votanti in Parlamento. Almeno 200 parlamentari su 300 avrebbero dovuto esprimere il proprio voto affinché questo risultasse valido, ma il Partito del potere popolare (Ppp) al governo ha boicottato la procedura abbandonando l’aula.
A cura di Annalisa Cangemi
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È stata respinta la mozione di impeachment contro il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. Lo ha annunciato poco fa il presidente del Parlamento, precisando che non sono stati espressi i 200 voti su 300 necessari per far scattare la messa in stato di accusa del presidente.

In assenza di quorum, i voti non sono stati conteggiati ufficialmente. Come riferisce l'agenzia di stampa "Yonhap", solo i 192 parlamentari delle opposizioni hanno votato, insieme a 3 deputati del Ppp, il partito del presidente Yoon, fermando il conteggio a 195 votanti. Il Partito del potere popolare ha annunciato il boicottaggio della votazione per non rischiare che nel voto segreto alcuni deputati si esprimessero in dissenso con la linea ufficiale. Il presidente dell'Assemblea, Woo Won-shik, ha invitato i presenti a votare e ha atteso a lungo per chiudere la votazione, mentre una folla di manifestanti si è radunata davanti all'Assemblea, a Seul, per chiedere l'approvazione della mozione. L'annuncio della bocciatura è stato accolto con boati di protesta da parte della folla di persone che stanno manifestando di fronte all'Assemblea Nazionale.

La seduta dell'Assemblea è stata preceduta dalle pubbliche scuse del presidente Yoon. In un discorso in televisione, il presidente si è scusato per aver proclamato la legge marziale e si è impegnato a non mettere più in campo un'iniziativa del genere. L'intervento televisivo è la sua prima apparizione pubblica dopo la proclamazione della legge marziale, nella serata di martedì, revocata sei ore più tardi, dopo che l'Assemblea ha espresso, con l'unanimità dei presenti, un voto contrario.

La bocciatura dell'impeachment è destinata a intensificare le proteste pubbliche per sollecitare l'estromissione di Yoon, facendo aumentare il caos politico nel Paese. con i sondaggi che indicano che oltre il 70% dei sudcoreani si è dichiarato a favore dell'impeachment del presidente.

Il Parlamento sudcoreano ha anche bocciato un provvedimento per la nomina di un consulente speciale che avrebbe dovuto indagare su due accuse contestate alla first lady, Kim Keon Hee. A favore della proposta hanno votato 198 deputati su 300, due in meno di quelli richiesti per approvarla. L'indagine sulla first lady avrebbe dovuto riguardare un'accusa di manipolazione azionaria e una di interferenza in nomine elettorali attraverso un intermediario.

Partito democratico presenterà un'altra mozione per l'impeachment del presidente

l Partito democratico sudcoreano presenterà una nuova mozione per l'impeachment di Yoon Suk Yeol il prossimo 11 dicembre, per metterla di nuovo ai voti sabato prossimo 14 dicembre. Secondo l'agenzia Yonhap, che cita il portavoce del principale partito dell'opposizione sudcoreana, che ha la maggioranza in Parlamento, fino a quando Yoon rimarrà alla presidenza verrà presentata una mozione "ogni settimana".

Si dimette il leader del Ppp, partito al governo

Han Dong-hoon, il leader del Ppp al governo in Corea del Sud, ha annunciato le sue dimissioni dopo il fallimento in Parlamento della mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk-yeol. Il partito di Han, che è lo stesso di Yoon, ha lasciato l'aula facendo naufragare la mozione delle opposizioni, legata al tentativo da parte del presidente di imporre la legge marziale e restringere la democrazia.

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