32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sudafrica, sciame d’api uccide 63 pinguini in via d’estinzione: le carcasse su una spiaggia

Sono 63 le carcasse di pinguini africani ritrovati su una spiaggia poco distante da Città del Capo in Sudafrica. Sui corpi, i volontari della Fondazione dell’Africa meridionale per la conservazione degli uccelli costieri, hanno riscontrato decine di punture d’api: sarebbero state proprio questa la causa del decesso dei volatili, la cui specie è in via d’estinzione.
A cura di Chiara Ammendola
32 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Sono 63 i pinguini africani uccisi da uno sciame d'api che ha attaccato il gruppo appartenente a una specie in via di estinzione su una spiaggia vicino a Città del Capo, in Sudafrica. La notizia è stata riportata dalla Bbc che ha citato un gruppo di ambientalisti attivo nella zona dove è avvenuto il massacro venerdì. Le carcasse dei volatili, che facevano parte di una colonia di Simonstown, località a una quarantina di chilometri a sud della capitale, sono state trovate su una spiaggia a Simon's Town: sui corpi i volontari della Fondazione dell'Africa meridionale per la conservazione degli uccelli costieri che operano su questo tipo di specie hanno riscontrato decine di punture di api e nessun'altra ferita evidente.

Le carcasse prelevate per essere sottoposte ad autopsia

Le carcasse sono state prelevate e portate via per essere sottoposte all'autopsia che nei prossimi giorni potrà chiarire se effettivamente a causare la morte dei volatili siano state le api. "Dopo gli esami autoptici, abbiamo riscontrato punture di api intorno agli occhi dei pinguini – ha spiegato domenica scorsa David Roberts, veterinario clinico della Fondazione – si tratta di un evento molto raro. Non ci aspettiamo che possa accadere di nuovo". Anche la specie di api ritrovate morte sulla spiaggia vicino Città del Capo fanno parte dell'ecosistema locale protetto mentre i pinguini africani morti abitano la costa e le le isole dell'Africa meridionale: sono tra gli animali nella Lista rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, il che significa che corrono un alto rischio di estinzione.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views