Sudafrica, 30enne fermata in aeroporto per controlli: aveva ingerito più di 60 ovuli di cocaina. Arrestata
Una donna di 30 anni è stata arrestata nella giornata di domenica all'aeroporto internazionale di Johannesburg dopo che nel suo stomaco sono stati trovati più di 60 ovuli di cocaina tramite radiografia della polizia. Secondo quanto reso noto dalla stampa internazionale, gli ovuli arrivavano dal Brasile e la donna, una dei cosiddetti "corrieri della droga" dovrà rispondere alle domande del giudice di Kempton Park.
Gli ovuli sono stati rimossi senza complicazioni dal corpo della donna. Il carico, stando alle ultime informazioni, è di circa 850 grammi. La 30enne è ora accusata di spaccio e possesso di stupefacenti. La donna è il decimo corriere della droga arrestato all'aeroporto di Johannesburg nel giro di due mesi.
A incentivare il traffico di droga è la forte disoccupazione giovanile in Namibia, in Africa. Per poter sostenere le famiglie, spesso i giovani under 30 devono dedicarsi ad attività criminali come lo spaccio internazionale. La 30enne fermata domenica all'aeroporto di Johannesburg non è infatti la prima a tentare di salire a bordo di un aereo di linea con un carico di stupefacenti.
Per evitare che la cocaina ingerita potesse causarle problemi, i medici hanno ricoverato la 30enne in ospedale e fatto in modo di aiutarla ad espellere i 60 ovuli ingeriti e destinati al commercio tramite operazione medica. La donna, ha fatto sapere lo staff dell'ospedale che si è occupato di lei, è stata sottoposta a una radiografia e ora sta bene.
I 60 ovuli sono stati estratti e consegnati alle autorità che poi hanno arrestato la 30enne in attesa di un processo. La donna è stata condotta in carcere e da qui poi dovrà rispondere alle domande del giudice del tribunale di Kempton Park. L'accusa nei suoi confronti è quella di spaccio internazionale di droga e detenzione di stupefacenti.