Sud Sudan, aereo precipita in un lago: almeno 17 morti. A bordo un medico italiano
Tragedia ad alta quota in Sud Sudan. Un aereo L-140 con a bordo 22 passeggeri, si è schiantato nel lago Yirol. Almeno 17 persone sono morte. Tra le vittime, ci sarebbe anche il vescovo anglicano di Yirol, Simon Adut, ma le notizie che arrivano dal Paese sono ancora confuse. E' stato trovato vivo, invece, il medico italiano di una ong, che viaggiava sul veivolo, e che era stato dato per morto. Si tratta di Damiano Biagio Cantone, 32 anni di Catania, di Cuamm-Medici con l'Africa. Sarebbe sopravvissuto per miracolo, anche se le sue condizioni sono gravissime e al momento si trova in sala operatoria. Contrastanti anche le informazioni sul numero delle vittime.
Il ministro dell'Informazione dello Stato di Eastern Lakes afferma che sono 19 le persone decedute e due i sopravvissuti, un bambino di sei anni e il pilota, mentre fonti mediche riferiscono di 18 morti e tre sopravvissuti. "Quando è arrivato le condizioni atmosferiche erano così nebbiose che ha tentato di atterrare ma è precipitato nel lago Yirol vicino alla città omonima. E’ triste. Molte persone a bordo sono ritenute morte. Stiamo ancora stabilendo i dettagli. I pescatori sono stati i primi ad arrivare sulla scena per recuperare i corpi dalle macerie", ha sottolineato. L'unica cosa certa è che il volo era partito dall'aeroporto internazionale di Juba, capitale del Sud Sudan.