Sud Africa, la mamma esce e li chiude in casa: tre bambini muoiono in un incendio
Non si sa come si siano sviluppate quelle fiamme che nel giro di poco tempo hanno divorato la casa. Né si sa per quale ragione la madre avesse deciso di uscire e di lasciare i propri figli soli tra le mura del nido familiare. Ciò che è noto è che a Durban, in Sud Africa, due gemelle di sei anni e una bambina di appena tre anni sono morte a causa di un incendio divampato proprio all’interno dell’umile baracca dove i piccoli vivevano con la madre. Quest’ultima, forse, riteneva che aver chiuso la porta a chiave fosse sufficiente a proteggerli dai pericoli del mondo esterno, senza rendersi conto che la minaccia maggiore potesse provenire proprio dall’interno del nido familiare.
Sono state le urla dei piccoli bambini indifesi, lanciate a squarciagola la mattina dei domenica 11 giugno, ad allertare i vicini e a portare il loro sguardo verso l’abitazione avvolta dal fumo e dalle fiamme. Nessuno di loro è riuscito però a trovare un modo per aggirare la porta chiusa a casa ed introdursi in casa e quando la madre ha fatto ritorno per sbloccare la serratura, era oramai troppo tardi per salvare i bambini.
Inutili i tentativi della donna di lanciarsi tra le fiamme per soccorrerli. La madre è ora ricoverata in stato di shock presso un ospedale della zona a causa delle ustioni riportate.
Il colonnello della polizia Thembeka Mbhele ha invitato la popolazione a non lasciare i bambini incustoditi in casa, specie quando si tratta di abitazioni improvvisate. “In nessun caso dei bambini così piccoli dovrebbero essere lasciati soli”, afferma Mbhele. La polizia ha aperto un’indagine a carico della madre per negligenza nei confronti di minori. L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle due del mattino ma le cause non sono ancora state chiarite.
Nella stessa giornata, purtroppo, anche un bambino di otto anni e la sua sorellina di cinque sono state vittime di un incendio accidentale causato da una candela.