Stuprata migliaia di volte per 14 anni, la madre del ‘mostro’: “Tutte le donne vorrebbero un uomo così”
Stuprata per 14 anni lunghissimi anni all'interno di quella che era una vera e propria prigione. Arriva dalla Russia una vera e propria storia da film dell'orrore. Vladimir Cheskidov, 51 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver di aver violentato Ekaterina Belyankina, ora 33enne, migliaia di volte dopo averla rapita quando aveva appena 19 anni, e averla tenuta nella sua casa nel piccolo villaggio di Smolino, nella regione centrale di Chelyabinsk. Attualmente è detenuto mentre la polizia russa indaga.
Stando a quanto ricostruito, nel corso di tutto il periodo della prigionia ogni volta che il balordo usciva di casa, la sua vittima veniva legata "in posizione di crocifisso" usando un cappio di legno fatto in casa per la testa e il collo e staffe metalliche per tenere le braccia e le gambe fissate a due pezzi di truciolato. I media russi scrivono poi che la bocca della ragazza fosse stata chiusa con del nastro adesivo in modo che non potesse gridare aiuto.
La terribile storia, come riporta il Daily Mail, è venuta alla luce solo la scorsa settimana, dopo che Ekaterina è riuscita a scappare approfittando del fatto che il suo carnefice si fosse ubriacato. È riuscita a trovare sua sorella che ha lanciato l'allarme.
Gli investigatori accorsi sul fatto hanno trovato immagini pornografiche "di cattivo gusto" attaccate alle pareti, oltre a vari sex toys che sarebbero stati usati per torturare la donna.
Cheskidov è sospettato di aver ucciso in casa sua tra il 2010 e 2011 un'altra donna di circa 30 anni, le cui ossa sarebbero state trovate nella sua proprietà. Ekaterina ha affermato di aver assistito all'uccisione della ragazza, che l'uomo ha descritto come "sua moglie", in un fienile di sua proprietà, e di essere stata minacciata della stessa sorte se gli avesse disobbedito.
La polizia ha arrestato anche la madre del 51enne, Valentina Cheskidova, 72 anni, per la complicità nei vari reati (omicidio, stupro e rapimento) dei quali l'uomo è accusato. In tribunale l'anziana ha sostenuto che Ekaterina "viveva come una regina". "Poteva entrare e uscire quando voleva, nessuno la tratteneva". E a proposito del figlio, ha detto: “Tutte le donne sono attratte da lui. Non beve, non fuma, non si droga. Tutti hanno bisogno di uomini simili. È un grande lavoratore".