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Stuprata e strangolata a 8 anni: è caccia all’orco

L’uomo che ha abusato e ucciso la piccola Zainab Ansari, di 8 anni, è ancora a piede libero. Il suo volto è stato catturato da una telecamera mentre si allontanava con la bimba a Kasur, nel Punjab, in Pakistan. Potrebbe essere il responsabile di altri sei delitti simili avvenuti nell’ultimo anno nella stessa zona.
A cura di Angela Marino
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È stata trovata rannicchiata sotto un cumulo di rifiuti, come una bambola vecchia. La piccola Zainab Ansari, 8 anni, sparita da casa da cinque giorni mentre andava a studiare il Corano, è riapparsa priva di vita in un cassonetto di Kasur, nella provincia del Punjab, in Pakistan. Violentata più volte e strangolata: questo il verdetto dell'autopsia che ha dato il colpo di grazia ai due giovani genitori della piccola. Il delitto ha sconvolto il Pakistan, trascinato in strada folle inferocite contro il governo e la polizia, accusati di non hanno saputo reprimere l'ennesimo atto di barbarie e scatenato una febbrile caccia all'uomo.

La rivolta contro il governo: "Non avete fatto niente"

Sì: l'orco che ha barbaramente assassinato una bimba di 8 anni è ancora in libertà. Il suo volto è stato catturato nelle immagini di alcune telecamere che hanno immortalato la piccola mentre si allontanava per mano al suo aguzzino. Si tratterebbe di un uomo sopra i 30 anni, che al momento non è stato ancora identificato. C'è di più: secondo il portavoce del governo provinciale, Malik Ahmed Ali, il delitto è il sesto di una serie di omicidi simili che hanno per vittime bambine in tenera età, i cui corpi sono stati abbandonati tutti nei cassonetti. "Sembra che dietro questi incidenti ci sia un serial killer folle", ha detto. Le autorità pakistane, tra cui il ministro della giustizia, il capo dell'esercito e il capo del governo del Punjab, hanno ordinato ai funzionari di presentare un rapporto entro 24 ore su questi crimini.

Bimbi sfruttati nel circuito pedopornagrafico

La piccola Zainab Ansari è scomparsa i primi giorni di gennaio mentre i genitori erano in Arabia Saudita per l'Umrah il santo pellegrinaggio. La scomparsa della bimba è stata denunciata da altri parenti, secondo i quali, tuttavia, la polizia ‘non ha fatto niente' per ritrovare la piccola. Anche per questo dopo il ritrovamento del corpicino inanimato si sono scatenate le proteste, represse nel sangue (il bilancio è stato di due morti e diversi feriti) mentre sui social network, sotto il segno dell'hashtag #justiceForZainab, si susseguivano messaggi di lutto e di rabbia. "In Pakistan, la sicurezza è solo per i leader" hanno detto. Nel 2015, Kasur era salito agli onori delle cronache internazionali per la presenza di un rete di pedofili che produceva centinaia di video pedopornografici destinati alla vendita a siti web europei.

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