Stuprata, decapita e gettata nell’acido: l’orribile violenza su una 16enne in India
Ennesima storia di violenza e orrore in India dove una ragazza di appena 16 anni è stata trovata decapitata con la faccia nell'acido e il seno mutilato in un villaggio del distretto di Gaya, nello stato federato del Bihar. La macabra scoperta è avvenuta domenica scorsa a poche centinaia di metri dalla casa di famiglia dell'adolescente di nome Anjana. Un episodio che ha sconvolto la popolazione locale che ha deciso di scendere in strada per una manifestazione spontanea per dire no alle continue violenze sulle donne nel Paese. In centinaia hanno manifestato in corteo e preso parte a marce a lume di candela martedì e mercoledì per chiedere giustizia per l'adolescente assassinata.
Secondo una denuncia depositata da suo padre alla polizia locale, l'adolescente sarebbe scomparsa da casa il 28 dicembre e, sempre secondo i familiari, i suoi aguzzini l'avrebbero stuprata prima di accanirsi sul suo corpo martoriandolo. In realtà però dietro l'orrenda morte della 16enne potrebbe esserci dell'altro. La polizia in particolare sospetta che la ragazza possa essere stata vittima della stessa famiglia in uno dei tanti delitti d'onore che ancora insanguinano il Paese. Una ipotesi avanzata dopo che sua madre e le sorelle hanno spiegato che in realtà era ritornata a casa dopo il 28 dicembre con un ragazzo non gradito al padre che quindi l'aveva rimandata via, cacciandola di casa. La polizia ha dichiarato di aver arrestato la madre, il padre e un altro parente della ragazza in attesa di ulteriori indagini. In particolare si attende di sapere i risultati dell'autopsia sul cadavere per determinare l'esatte cause della morte.