Stretto di Taiwan, sfiorato lo scontro tra navi da guerra americane e cinesi
Una nave da guerra cinese ha rischiato di scontrarsi col cacciatorpediniere americano Us Chung-Hoon, impegnato in un'attività congiunta Canada-Usa sulla libertà di navigazione attraverso lo Stretto di Taiwan.
La notizia è riportata dal Global News, in base alla testimonianza di un suo reporter in viaggio sulla HMCS Montreal, la fregata canadese che ha partecipato alla missione, che si svolge dal 25 maggio nel mar Cinese meridionale.
Stando alle prime ricostruzioni, la nave cinese ha fatto rotta per tagliare la prua di quella americana, il cui equipaggio ha consigliato via radio di cambiare rotta per evitare la collisione, evitata per soli 100 metri.
Il comandante della HMCS Montreal, il capitano Paul Mountford, ha definito la mossa "poco professionale" e l'incidente "chiaramente istigato dai cinesi. Il fatto che questo fosse stato annunciato alla radio prima di farlo, ha indicato chiaramente che era intenzionale".
La nave da guerra dell'Esercito popolare di liberazione cinese avrebbe poi intimato al cacciatorpediniere Usa di cambiare rotta e di allontanarsi per evitare lo scontro. Mountford ha raccontato anche di aver sollecitato gli americani ad agire in modo "tempestivo" per evitare l'incidente
L'equipaggio del Us Chung-Hoon ha invece chiesto alla parte cinese di stare alla larga. Alla fine sono gli americani si sono in qualche modo visti costretti a cambiare rotta e rallentare per evitare una collisione che sarebbe stata inevitabile senza le opportune correzioni.
L'episodio è l'ultimo di una serie che ha visto gli Usa accusare la Cina "di aggressività e di non professionalità" nei mari e nei cieli. L'ultimo in ordine di tempo ha visto protagonisti il caccia cinese J-16 che ha incrociato un aereo da ricognizione statunitense RC-135.
