Strauss Khan: le verità dell’accusa sull’arresto [VIDEO]
Nuovi elementi sul caso Strauss-Khan: alcuni documenti depositati oggi alla Corte di Manhattan dall'accusa dimostrano che l'ex direttore del Fondo Monetario Internazionale, subito dopo l'arresto, il 14 maggio scorso, dichiarò di potersi avvalere dell'immunità diplomatica e si lamentò delle manette troppo strette. Emerge inoltre che il francese era confuso e chiese agli investigatori se aveva bisogno in un avvocato o meno.
Inoltre, a seguito dell'arresto, si dimostrò più volte sconvolto dell'accaduto, chiedendo ripetutamente di cosa si trattasse. Il fascicolo fornisce una ricostruzione cronologica degli aventi che hanno portato all'arresto. Strauss-Khan fu arrestato dalla polizia all'aereoporto di New York, mentre cercava di lasciare gli Stati Uniti in aereo, subito dopo essere stato denunciato per violenza sessuale da una cameriera del Sofitel Hotel di Times Square di Manhattan. A seguito di un'intervista alla scrittrice Tristane Banon, è emerso che già nel 2008 fu accusato di violenze sessuali, rimaste però nascoste per l'omertà della stampa francese.