Strage Orlando: Akyra Murray, la più giovane vittima uccisa mentre festeggiava il diploma

Stava festeggiando il suo diploma all'interno della discoteca Pulse a Orlando, in Florida, quando sabato sera Omar Mateen è entrato nel locale armato facendo una strage. Così è morta la più giovane vittima del massacro di Orlando, la 18enne Akyra Murray,  una ragazza originaria di Philadelphia che stava trascorrendo una vacanza con la famiglia in Florida. La ragazza aveva conseguito i titolo di studio meno di una settimana prima e stava festeggiando nel locale con una cugina e un'amica quando si è ritrovata come bersaglio dei colpi del sanguinario 29enne Mateen.

Drammatici gli ultimi istanti di vita della ragazza che dopo i primi spari è rimasta ferita e ha cercato riparo come tanti altri nei bagni del locale. Attimi di terrore come dimostrano i messaggi e le chiamate che la 18enne ha fatto alla madre raccontando quanto stesse accadendo sul posto. La madre di Murray, Natalie Murray, ha detto di aver ricevuto un primo messaggio di testo da sua figlia intorno alle 2 in cui diceva di essere stata colpite e di andarla a prendere.

Poco dopo la donna ha ricevuto una chiamata disperata dalla ragazza. "Diceva che era stata colpita e urlava, diceva che stava perdendo molto sangue" ha raccontato la madre. I genitori si sono subito fiondati davanti al Pulse allertando la polizia e cercando di tranquillizzare la 18enne fino a che il collegamento non si è interrotto. Quella è stata l'ultima volta che hanno sentito la figlia. La giovane 18enne infatti è morta dissanguata mentre nelle successive tre ore da ferimento mentre  cercava di nascondersi dal killer in un locale del bagno. Solo il giorno dopo i genitori hanno saputo che era tra le vittime del strage di Orlando. La cugina e l'amica, anche loro ferite, sono state trasportate in ospedale.