Strage in Camerun, due donne kamikaze attaccano moschea
Nuovo massacro in Camerun. Due donne kamikaze hanno attaccato una moschea nei pressi del confine nigeriano uccidendo almeno dieci persone. Lo riferiscono fonti ufficiali del Paese africano. L'attentato è stato compiuto nella città di Kolofata, già in passato attaccata dal gruppo terroristico islamico nigeriano Boki Haram. Un governatore regionale, Midjiyawa Bakari, ha dichiarato di ritenere che le due kamikaze siano arrivate dalla Nigeria qualche giorno fa. Non è la prima volta che sono delle donne le responsabili di massacri nelle zone obiettivo dei terroristi di Boko Haram: uno degli ultimi attentati compiuti da due kamikaze è quello in Nigeria del 28 dicembre scorso, quando un'esplosione in un mercato a Madagali, nello stato nord-orientale nigeriano di Adamawa, provocò la morte di almeno 30 persone.
Gli attentati di Boko Haram – Dallo scorso anno il Camerun, insieme al Ciad e al Niger, è stato più volte attaccato del gruppo terrorista Boko Haram. Negli ultimi sei anni i terroristi islamici di Boko Haram hanno ucciso migliaia di persone in Nigeria e nei vari Paesi confinanti tra cui, appunto, il Camerun che è uno dei cinque paesi che forniscono truppe a una forza regionale che combatte i terroristi.