Strage Erasmus, rientrate in Italia le salme di 3 delle ragazze italiane morte in Spagna

È arrivato ieri sera intorno alle 23 l’aereo dell’aeronautica militare che ha riportato in Italia le salme di tre delle sette studentesse nostre connazionali morte domenica scorsa in Spagna nell’autobus che trasportava un gruppo di studenti Erasmus. Le salme di Francesca Bonello, Serena Saracino ed Elisa Scarascia Mugnozza sono arrivate a Pisa, ad accoglierle oltre ai familiari c'erano la ministra dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e il prefetto Attilio Visconti. Le tre salme a bordo di carri funebri sono state poi trasferite nelle città delle studentesse, a Genova, Torino e Roma. I funerali di Francesca Bonello si terranno oggi nella chiesa del Gesù a Genova. Francesca avrebbe dovuto andare a studiare in Turchia, ma per paura di attentati rifiutò quella sede e scelse la Spagna e Barcellona. Domani a Torino, nella chiesa della Gran Madre di Dio, si svolgeranno invece i funerali di Serena Saracino.
Resta ricoverato in condizioni critiche l’autista del bus – Le altre quattro ragazze italiane morte in Spagna – Elena Maestrini, Elisa Valent, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo – dovrebbero far rientro domani in Italia. Per la modenese Laura Ferrari, studentessa di Giurisprudenza di 23 anni, i tempi del rientro in Italia saranno più lunghi: la ragazza, ferita, è ricoverata a Barcellona all'ospedale Santa Creu e San Pau. “È ancora grave”, ha confermato il padre. Rimane intanto ricoverato a Tortosa in condizioni ritenute critiche anche l'autista 63enne del bus che si è schiantato in Catalogna provocando la morte di 13 ragazze. La deposizione dell’uomo, che ha già ammesso di aver avuto un colpo di sonno, è ritenuta cruciale per capire che cosa sia successo sull'autostrada Valencia-Barcellona domenica scorsa. L’autista è indagato per omicidio colposo plurimo.