Strage di Nizza, fermati altri 2 uomini vicini al killer. Uno compare in foto con Bouhlel

Ci sono altri due arresti per la strage di Nizza dello scorso 14 luglio, quando Mohamed Lahouaiej-Bouhlel si è lanciato con un camion sulla folla che si trovava sulla Promenade des Anglais per le celebrazioni dell'anniversario della presa della Bastiglia, uccidendo 84 persone. La notizia è stata riportata dall'agenzia France Presse, riferita da una fonte vicina all'inchiesta. Uno dei due uomini arrestati sarebbe la persona che compare a fianco a Bouhlel in uno dei selfie scattati 48 ore prima della sera dell'attentato, accanto al camion noleggiato pochi giorni prima dal killer per compiere il massacro del 14 luglio. Anzi, sarebbero state proprio quelle foto – rinvenute sullo smartphone del killer – a incastrarlo. Secondo il quotidiano Nice Matin sono stati fermati nei pressi della stazione della città della Costa Azzurra.

Il procuratore di Parigi, Francois Molins, la scorsa settimana aveva confermato che Bouhlel stava progettando l'attentato della sera di venerdì 14 luglio da mesi. Cinque persone – quattro uomini e una donna – erano state arrestate lo scorso 21 luglio. L'accusa per loro è di "partecipazione a organizzazione terroristica". Tra loro c'è anche una coppia di albanesi, che avrebbero fornito l'arma – una calibro 7.65 – all'attentatore per la sera della strage. Già in stato di detenzione, i cinque sono stati posti adesso sotto inchiesta formale. Nessuno di loro era noto ai servizi di intelligence.