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Strage di bambini in Australia, arrestata la madre

Arrestata la madre dei sette degli otto bambini trovati morti ieri in una casa di Cairns, nell’Australia settentrionale. La donna, 37 anni, era stata rinvenuta nell’abitazione con ferite da coltello al collo e alla parte superiore del corpo. Ora è piantonata dalla polizia in ospedale.
A cura di Susanna Picone
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È stata arrestata in Australia per il sospetto di omicidio la madre di sette degli otto bambini trovati morti in una casa di Cairns, nel nord-est del Paese. La donna, che ha 37 anni, è stata trovata nell'abitazione teatro del delitto con numerose ferite da taglio al petto e al collo. È stata portata in ospedale ed è stata a lungo interrogata dalla polizia. Attualmente è sotto sorveglianza in condizioni stabili e parla con gli agenti, secondo quanto ha dichiarato il detective Bruno Asnicar, della polizia di Queensland. Le autorità non hanno rivelato la sua identità né come siano morti i bambini, ma Asnicar ha spiegato che è i corso l’analisi di diversi coltelli dell’abitazione, che potrebbero essere stati usati per ucciderli. La più grande delle giovani vittime dell’Australia aveva appena 14 anni: quattro di loro erano della bambine di 14, 12, 11 e 2 anni, altri quattro erano dei maschi di 9, 8, 6 e 5 anni. Tranne la ragazzina di 14 anni, che era una nipote, tutti gli altri erano figli della donna che è stata arrestata dalla polizia. A scoprire la terribile strage era stato un fratello ventenne dei bambini. Oggi è prevista l'autopsia sui loro corpi.

La strage di bambini a pochi giorni dai tragici fatti di Sydney – L'ispettore Bruno Asnicar ha reso noto di aver parlato con tutti e cinque i padri dei bambini, ma ha sottolineato che la polizia non sta cercando altri in relazioni al delitto e ha insistito nel rassicurare i vicini sulla sicurezza del luogo. La strage di bambini arriva in un Paese, l'Australia, ancora scosso dal drammatico sequestro in una caffetteria di Sydney da parte di un estremista islamico in cui sono rimasti uccisi due ostaggi durante il blitz della polizia. Il primo ministro australiano, Tony Abbott, ha diffuso un breve comunicato nel quale ha parlato di un “crimine orribile”, aggiungendo che chiunque sia genitore “sta patendo una grande sofferenza per quanto è accaduto”. Ha inoltre affermato che questi sono giorni duri per il Paese.

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