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Strage di Aurora, Obama incontra le famiglie delle vittime

E’ il momento del cordoglio a Denver dove in serata è prevista una fiaccolata davanti al Municipio per ricordare le vittime della strage di venerdì. Il Killer intanto è stato rinchiuso in cella di isolamento in attesa di comparire in tribunale lunedì.
A cura di Antonio Palma
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Strage di Aurora, Obama incontra le famiglie delle vittime

Dopo il sangue, la paura e il dolore ora a Denver in Colorado è il momento della commemorazione delle vittime della terribile strage che ha causato dodici morti ed una cinquantina di feriti durante la prima proiezione del nuovo film di Batman. La Casa Bianca ha annunciato che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama arriverà oggi in città per incontrare i familiari delle vittime e portare il cordoglio di tutta la Nazione. L'arrivo del Presidente Usa alla periferia di Denver è previsto intorno alle 15.40 ora locale (le 23.40 in Italia) per una visita di poco più di tre ore. In serata invece la città si riunirà davanti al municipio per ricordare le vittime con una fiaccolata organizzata dai leader religiosi locali.

Holmes è in cella di isolamento in attesa di presentarsi davanti al giudice – Dopo le autopsie la polizia ha confermato che per tutte le vittime la causa del decesso è relativa ai colpi di arma da fuoco sparati da James Holmes, il 24enne autore della strage. Lo spietato killer attualmente è rinchiuso in una cella di isolamento del carcere per garantire la sua stessa sicurezza, perché si teme possa suicidarsi. Domani per lui prima udienza davanti al giudice del tribunale per i primi capi di imputazione che però potrebbero aumentare visto l'arsenale trovato dalla polizia nel suo appartamento. Gli agenti insieme ai Vigile del Fuoco, dopo aver evacuato il quartiere dove si trova l'abitazione di Holmes, hanno disinnescato gli ordigni che nelle intenzioni dell'uomo avrebbero dovuto provocare una nuova strage. Tutti gli abitanti sono già ritornati nelle loro abitazioni mentre le forze dell'ordine ora stanno ispezionando centimetro per centimetro la casa alla ricerca di altre prove e indizi per capire i motivi del terribile gesto.

Gli inquirenti cercano di ricostruire il profilo psicologico dell'uomo – Per la Polizia non vi è dubbio che Holmes abbia agito da solo, anche se si cerca qualche amico più stretto per capire se ne avesse parlato con qualcuno. Un'altra cosa certa, infatti, è che l'uomo stava pianificando la strage già da tempo visto che collezionava armi e munizioni da mesi acquistandoli anche via internet. Importante ora sarà ricostruire anche la figura psicologica dell'uomo che tutti descrivono capace ed intelligente anche se poco espansivo e solitario.

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