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Strage Charlie Hebdo: due milioni di persone e cinquanta capi di stato in piazza a Parigi

Tutto Pronto a Parigi per la marcia contro il terrorismo dopo gli attentati sanguinari nel Paese. Attese oltre un milione di persone e decine di capi di stato e di governo.
A cura di Antonio Palma
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ore 19.00 – Il presidente Hollande si reca alla Sinagoga di Parigi per rendere omaggio

ore 18.34 – Il corteo giunto a Place de la Nation è ancora tutto uno sventolio di bandiere anche di nazionalità diverse. Si leva alto il canto della Marsigliese.

ore 18.13 – La manifestazione inzia scioglersi dopo circa 3 ore il corteo inizia lentamente a svuotarsi nonostante la coda del corteo sia ancora in Place de la République dove stazionano ancora diverse migliaia di persone

ore 17.32 – Secondo la polizia francese è impossibile calcolare quante persone sono in piazza. I presenti sarebbero di gran lunga più del milione e trecentomila previsti. Nessuna manifestazione in Francia ha mai visto un'adesione così massiccia. Si parla di oltre due milioni di persone e altrettante nelle altre città francesi.

ore 17.20 – Samantha Cristofaretti dallo spazio saluta Parigi

ore 17.18 – Il corteo procede verso Place de la Nation luogo in cui sarà sciolto

ore 15.57 – François Hollande si avvicina per stringere la mano ai famigliari delle vittime e ai sopravvissuti della redazione di Charlie Hebdo

ore 15.42 – Troppe persone in piazza, circa 1 milione e trecentomila partecipanti secondo la polzia. Il corteo sarà diviso in due tronconi uno che percorrerà Boulevard Voltaire l'altro Avenue de la République

ore 15.30 – Il corteo parte da Place de la République. Le famiglie delle vittime in testa, ciò che colpisce è vedere ebrei e arabi camminare assieme in ricordo delle vittime. Un popolo compatto che riempie le strade della capitale nonostante il freddo.


ore 15.12 – La piazza di unisce al grido "Je suis Charlie, je suis la France". In molti angoli della piazza si intona la Marsigliese

ore 14.55 – La piazza è stracolma.  Parigi ha risposto in massa all'appello. I francesi sono uniti un momento emozionante. Tutte le religioni sono in piazza sotto lo stesso tricolore. Nonostante la tensione di queste ore e nonostante l'imponente servizio d'ordine che sottolinea quanto la Francia abbia il timore che quanto accaduto negli ultimi giorni possa riperteri. Sono circa 200 i cecchini appostati sui tetti. E' la più grande manifestazione in Francia dal giorno della liberazione dall'occupazione nazista.

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ore 14.32 – Da Angela Merkel a Matteo Renzi, passando per Netanyahu, Cameron, la Mogherini e Romano Prodi. I rappresenati politici di tutto il mondo sono in questo momento riuniti a Parigi. Guardando le immagini ciò che colpisce la completa mancanza di "protocollo", sono saliti tutti assieme su un autobus come delle persone "normali", in coda, uno dietro l'altro. Il grande assente è Barack Obama.


ore 14.22 – Una folla immensa, un milione di persone in piazza
. Parigi in piazza per le venti vittime di questi giorni d'orrore. Il corteo partirà da Place de la République e arriverà a Place de la Nation, i cui nomi sono simbolo dell'unità nazionale della Francia. In testa al corteo non i politici ma i familiari delle vittime.

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Ore 13.35 – Alfano. "Su Schengen non si torna indietro". "Schengen è una grande conquista di libertà non si può regalare ai terroristi il successo di tornare indietro", lo ha riferito Alfano al termine dell'incontro dei ministri a Parigi, assicurando che non ci sarà alcuna modifica al trattato di libero movimento nei Paesi Ue. A favore di una modifica si era espressa la Spagna, mentre il ministro francese degli Interni, Bernard Cazeneuve, ha annunciato che vi sarà un rafforzamento delle frontiere esterne dell'Ue. Al termine dell'incontro ha parlato anche il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, annunciando per il prossimo 18 febbraio un summit anti-terrorismo straordinario a Washington .

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Ore 13.25 – Molte persone già in attesa. Place de la Republique già gremita di persone a Parigi per la manifestazione che partirà alle 15 e che, attraverso due percorsi, arriverà a Place de la Nation. Il tracciato del corteo è già stato chiuso da ore, mentre diverse strade adiacenti sono transennate e sorvegliate dalle forze dell'ordine e solo i residenti possono passare in alcuni tratti. I controlli sono strettissimi e la circolazione delle auto è stata interrotta in un raggio molto ampio intorno al percorso.

Ore 13.15 – A Parigi vertice antiterrorismo dei ministri degli esteri. Prima della manifestazione, a Parigi vertice dei ministri dell'Interno e della Giustizia per discutere delle misure antiterrorismo e per rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia. In tutto le delegazioni sono 15, 11 di queste di Paesi Ue tra cui il Commissario europeo all'Immigrazione e Affari interni, Dimitris Avramopoulos, e il coordinatore Antiterrorismo Ue Gilles De Kerkhove. Presenti anche il ministro Usa della Giustizia Eric Elder e quello canadese della Sicurezza pubblica Steven Blaney. Per l'Italia ha partecipato il ministro dell'interno Angelino Alfano. Il ministro francese degli Interni, Bernard Cazeneuve, ha annunciato che vi sarà un rafforzamento delle frontiere esterne dell'Ue.

Ore 13.05 – Hollande: "Parigi oggi è la capitale del mondo". "Oggi Parigi è la capitale del mondo", così si è espresso il presidente francese Francois Hollande davanti ai ministri riuniti all'Eliseo commentando la marcia anti terrorismo che si svolgerà oggi nella Capitale. "Il Paese saprà andare avanti tutto insieme verso quello che c'è di meglio" ha assicurato il Presidente. Lo stesso Hollande ha fatto sapere che al termine della marcia che attraverserà la città si recherà in visita alla grande Sinagoga di Parigi in onore delle vittime ebraiche uccise nel market.

Ore 12.05 – Su Internet video di Coulibaly che rivendica uccisione della poliziotta. Su Internet pubblicato oggi un video di Amedy Coulibaly, l'autore dell'assalto al market ebraico di Parigi che rivendica l'uccisione della poliziotta a Montrouge. Nel video, probabilmente girato prima dell'assalto al negozio kosher a seguito del quale l'uomo è stato ucciso dalla polizia, Coulibaly afferma di essere un membro dello Stato islamico e conferma di aver voluto agire contro la polizia francese.

Ore 11.40 – Reclutatori di Al Qaeda dietro i tre attentatori in Francia. Vi erano alcuni reclutatori di Al Qaeda dietro i tre attentatori in Francia. Lo rivela il Daily Mail pubblicando alcune foto degli anni passati in cui si vedono Cherif Kouachi e Amedy Coulibaly insieme a Djamel Beghal, attualmente agli arresti in Francia con l'accusa di reclutare jihadisti da mandare in guerra e già arrestato in passato per i suoi legami con Al Qaeda. L'uomo ha vissuto in Gran Bretagna per lungo tempo e poi espulso proprio per contatti con ambienti estremisti islamici. Secondo il giornale britannico i tre terroristi francesi avrebbero anche incontrato l'uomo mentre era agli arresti domiciliari.

Ore 11.15 – Per l'intelligence Usa nelle intercettazioni dei terroristi citata Roma. Ci sarebbe anche Roma tra gli obiettivi dei terroristi islamici attivi in occidente. Lo rivela il giornale tedesco Bild am Sonntag citando fonti raccolte dall'americana Nsa. "Nelle intercettazioni è stato fatto anche il nome di Roma, anche se piani concreti tuttavia non sono noti" spiega il tabloid tedesco dando conto di informazione di intelligence secondo cui si sarebbero attivate in Europa cellule dormienti. "Commandos terroristici costituiti da 4 unità sarebbero diretti in Europa, talvolta camuffati come rifugiati" si legge sulla testata tedesca.

Ore 10.20 – Gentiloni: "Frontiere tra Paesi Ue devono rimanere aperte". "Schengen è la nostra libertà di circolazione, se per alcune decine di terroristi rinunciamo alla libertà di circolazione e di espressione, gli facciamo un regalo enorme", lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni parlando di una possibile chiusura del frontiere per la minaccia terroristica dopo quanto accaduto in Francia. "Ci vuole un grande coordinamento tra i servizi di informazione di tutto il mondo e ci vuole anche una controffensiva culturale, il terrorismo certamente ha matrice islamica, ma non è l'Islam" ha aggiunto Gentiloni nel corso do un'intervista a Skytg24.

Ore 10.15 -Rilasciati tutti i familiari dei fratelli Kouachi. Sarebbero stati tutti rilasciati i familiari degli autori della strage alla sede di Charlie Hebdo. Lo rendono noto i media francesi spiegando che le ultime cinque persone in stato di fermo, tra cui la moglie di Cherif Kouachi, sono state rilasciate ieri sera. La donna in passato aveva avuto contatti intensi con Hayat Boumeddiene, la compagna del terrorista del negozio kosher Amedy Coulibaly, ancora ora ricercata in Francia. Nei giorni scorsi era stato già rilasciato un altro parente dei Kouachi, un liceale di 18 anni inizialmente identificato come "l'autista" della strage. Intanto anche la famiglia di Amedy Coulibaly condanna gli attentati e porge le proprie "sincere condoglianze" alle famiglie delle vittime di Porte de Vincennes.

Dopo il terrore, la paura e le lacrime, oggi è il momento del cordoglio in Francia per le vittime della strage di Charlie Hebdo e dell'assalto al market kosher parigino. A Parigi infatti è tutto pronto per la marcia contro il terrorismo alla quale sono attese oltre un milione di persone e decine di capi di stato da tutto il mondo. Nonostante la paura per il rischio di nuovi attentati, i francesi hanno deciso di scendere comunque in piazza in una manifestazione apartitica per ricompattare la nazione e come gesto simbolico per dire no al terrore e sì alla libertà di parola. L'evento si svolgerà in una capitale blindatissima con misure di sicurezza straordinarie. Come ha spiegato il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve, infatti è stato approntato un piano con misure del tutto eccezionali. Per garantire la sicurezza della manifestazione sono stati mobilitati oltre duemila poliziotti e 1350 militari e diversi cecchini saranno dislocati sugli edifici lungo i due percorsi della marcia che partirà da place de la République e arriverà a place de la Nation. Lungo i due percorsi ci sarà il divieto assoluto di parcheggio, mentre molte fermate della metropolitana resteranno chiuse.

Misure di sicurezza massime

Centinaia anche gli agenti in borghese incaricati della protezione delle alte personalità che saranno presenti. In effetti la lista delle personalità e dei leader di governo che hanno garantito la loro presenza è molto nutrita. Oltre al presidente francese Hollande e al suo predecessore Sarkozy saranno presenti tutti i leader europei compresi Merkel, Cameron , Rajoy e il nostro Premier Renzi. Confermata inoltre la partecipazione del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e di numerose delegazioni dei Paesi arabi compreso il re di Giordania Abdullah con la regina Rania. Infine, secondo i media francesi, a Parigi arriveranno anche il presidente palestinese Abu Mazen e il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

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