Strage Aurora, Holmes potrebbe evitare la pena di morte: “Infermità mentale”

Nel corso del processo per la strage del cinema di Aurora, in Colorado, è stata accolta dal giudice che presiede il procedimento la dichiarazione di non colpevolezza per infermità mentale di James Holmes, il 25enne autore del massacro del 20 luglio scorso. Holmes, quella sera, irruppe travestito e pieno di armi in un cinema vicino Denver durante la proiezione dell’ultimo film della saga di Batman. Il giovane sparò sul pubblico uccidendo dodici persone. Oltre sessanta rimasero ferite a causa del suo gesto. Nel corso del processo la Procura aveva rifiutato l’offerta dei legali del killer di dichiararsi colpevole in cambio del carcere a vita affermando, invece, che “l’unica giustizia per Holmes è la morte”.

Sottoporre il killer a una perizia psichiatrica – Ora, con la decisione del giudice di accettare la dichiarazione di non colpevolezza per insanità mentale, Holmes potrebbe evitare una condanna alla pena capitale. Il giudice Carlo Samour ha accettato la sua dichiarazione, dopo aver posto una serie di precondizioni e aver richiesto che il giovane sia sottoposto a una perizia psichiatrica ordinata dalla Corte. L’approfondita perizia psichiatrica di Holmes potrà durare anche diversi mesi. La decisione del giudice del Colorado arriva dopo mesi di battaglia legale da parte degli avvocati che difendono il 25enne.