Storica telefonata fra Obama e Rohani: Usa ed Iran più vicine
Un colloquio telefonico storico è avvenuto a margine dei lavori della sessantottesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite tra Barack Obama e Hassan Rohani. Una telefonata, resa nota dallo stesso Presidente degli Stati Uniti, che segna una tappa importante nel percorso di lento e costante avvicinamento delle posizioni e che premia gli sforzi compiuti dalla diplomazia di Usa ed Iran. Del resto, si tratta del primo contatto ufficiale fra i leader dei due Paesi dal 1979, che segue la storica stretta di mano fra il capo della diplomazia iraniana ed il segretario di Stato Usa John Kerry.
Obama ha così spiegato di essere ottimista circa la possibilità di un accordo sullo spinoso tema del nucleare, raccontando ai giornalisti di aver chiesto "azioni significative, verificabili e trasparenti che potrebbero portare ad un alleggerimento delle sanzioni nei confronti di Teheran". Il Presidente degli States si è poi detto convinto che, pur nell'ottica un percorso ancora irto di ostacoli, si tratti di una prospettiva fondamentale per arrivare ad una pacifica risoluzione della controversia fra i due Paesi, oltre che di un altro ulteriore passo verso la stabilizzazione dell'intera area. Ma non solo, perché alla telefonata ha fatto seguito un atto concreto, con Barack Obama e Hassan Rohani che hanno concordato dato mandato a John Kerry e Javad Zarif (rispettivamente segretario di Stato e ministro degli Esteri) di portare avanti i negoziati sulla questione nucleare con la massima celerità possibile.
