Stati Uniti, non dice alla fidanzata di avere l’Aids e lei muore: accusato di omicidio
Sapeva di essere sieropositivo ma aveva volutamente evitato di dirlo alla sua fidanzata. Kimberly Klempner, 51 anni, è morta lo scorso febbraio a causa dell’Aids, malattia che aveva contratto tramite rapporti sessuali non protetti avuti con il compagno Ronald Murdock, anche lui 51enne e già sposato. I due vivevano nella città di Toledo, in Ohio, nel cuore del Midwest ed erano stati insieme per ben cinque anni, stando alle dichiarazioni del figlio della donna.
A causa di ciò, Murdock è stato accusato di omicidio per non aver rivelato alla propria fidanzata di essere affetto da Aids. Lo scorso 6 giugno è stato anche stabilito che l’uomo dovrà pagare un milione e mezzo di dollari di risarcimento alla famiglia di Kimberly.
In Ohio, infatti, esporre altre persone al rischio di contrazione dell’Aids o non rivelare il fatto di esserne affetti è considerato un crimine molto grave, sebbene oggi l’Aids sia considerata una patologia medica gestibile in buona parte dei casi.
Stando alle informazioni attualmente disponibili, sarebbe stata proprio la moglie di Murdock a rivelare a Kimberly che il marito avesse l’Aids dopo aver scoperto il tradimento. Ma oramai era troppo tardi. “Avrebbe fatto di tutto per quell’uomo – ha dichiarato Josh Klempner, figlio della donna – Non è stato giusto che non le abbia detto tutto sin dall’inizio”.