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Stati Uniti, donna uccisa a botte e coltellate: la polizia cerca il fidanzato

In passato la donna aveva già subito le violenze del fidanzato, che aveva fatto dentro e fuori dal carcere più volte.
A cura di G. L.
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Latisha Bargaineer, la donna uccisa
Latisha Bargaineer, la donna uccisa

Gli amici l’hanno descritta come una donna dal carattere esuberante, dolce ed estroverso. Una persona socievole e che non aveva mai avuto problemi di alcun tipo con la giustizia. Sono queste descrizioni a rendere misteriosa la morte di Latisha Bargaineer, una donna afroamericana di 30 anni che è stata ritrovata morta dalla polizia di Detroit lo scorso 20 giugno nell'auto del fidanzato.

Secondo i primi rilievi compiuti, la donna sarebbe stata massacrata a suon di botte dal suo assassino e finita con una coltellata. Le autorità che si stanno occupando delle indagini del caso hanno reso noto che Latisha aveva trascorso la sera prima della morte con il suo fidanzato storico, con cui sarebbe stata in compagnia almeno a partire dalle 11 di sera.

Una complicata relazione lunga 11 anni

Secondo le dichiarazioni dei conoscenti della donna, Latisha avrebbe avuto una relazione con l’uomo, un 39enne, per almeno 11 anni, durante i quali si erano lasciati più volte. Per questa ragione, il fidanzato rappresenta il principale sospettato dell’omicidio, secondo la polizia di Detroit. La sorella del 39enne, già accusato di omicidio nel 1996 ma ritenuto non colpevole, ha affermato che, il giorno della morte di Latisha, l’uomo era tornato a casa “fuori di sé” per prendere le chiavi del suv del cugino e recarsi in un luogo imprecisato.

Il comportamento avrebbe insospettito la sorella, portandola a uscire di casa per ispezionare l’auto del fratello, rimasta parcheggiata sul vialetto. Solo allora, la donna si è resa conto che all’interno della Ford rossa del fratello c’era il cadavere di Latisha e che il corpo presentava una profonda ferita da coltello. Il presunto assassino è ricercato da martedì 20 giugno.

In passato aveva provato a strangolarla

Gli amici e la famiglia della vittima sostengono che già in passato la donna era stata picchiata dal fidanzato con inaudita violenza, arrivando a tentare di soffocarla e a minacciarla di morte. I suoi affetti più cari avevano provato ad avvertirla, ma Latisha lo amava nonostante la sua gelosia e i suoi problemi di autocontrollo. La ragione dell’ultima, fatale aggressione potrebbe risiedere nel fatto che la donna stava pianificando di lasciarlo.

Negli ultimi anni l’uomo era stato accusato di ricettazione e smercio di droghe e aveva dovuto difendersi da diverse accuse di aggressione, inclusa una ai danni di un agente di polizia. Per questa ragione, l’uomo era entrato e uscito dal carcere più volte negli ultimi anni.

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