Standard and Poor’s taglia il rating di Portogallo e Grecia
Standard and Poor's, la società che realizza ricerche finanziarie e analisi su titoli azionari e obbligazioni, ha tagliato il rating di Portogallo e Grecia. Il Portogallo è passato da "BBB" a "BBB-": stiamo parlando cioè del livello più basso di investment grade, livello sotto il quale i titoli di Stato non vengono ritenuti affidabili e consigliabili agli investitori. E la prospettiva è negativa: ci sono buone possibilità, infatti, che la nazione debba ricorrere al fondo salva-Stati dell'Unione Europea. Per Standard and Poor's "lo scenario macroeconomico portoghese potrebbe indebolirsi oltre le attuali aspettative e l'impasse politico potrebbe danneggiare l'implementazione del programma di aggiustamento portando ad un non trascurabile scivolamento politico".
L'economia del paese vive un momento decisamente difficile: per la Banca Centrale portoghese nell'anno in corso il pil si contrarrà dell'1,4%; serviranno quindi misure di austerità che, verosimilmente, dureranno fino al 2012. Le previsioni sono quelle di una forte contrazione della domanda domestica e della spesa per investimenti ,e un forte aumento dell'export. Le previsioni riguardanti l'inflazione, poi, fanno registrare +3,6% nel 2011 e un +2% nel 2012.
Anche il rating della Grecia è stato tagliato: la nazione passa da "BB+" a "BB-". Standard and Poor's, vista la prospettiva negativa anche in questo caso, fa sapere che il rating potrebbe essere abbassato ulteriormente. S & P riporta in una nota:
L'agenzia conta di risolvere lo stato di credito sotto osservazione entro i prossimi tre mesi, dopo che le autorità greche avranno pubblicato i dati finali sulla performance di bilancio 2010 e saranno divenute chiare le tendenze del 2011. Se le nostre attuali aspettative di aggiustamento dei conti si realizzassero potremmo confermare il rating sovrano.
Insomma Grecia e Portogallo appaiono in grossa difficoltà dal punto di vista economico, ma non è detto che anche altre nazioni europee possano seguire il loro trend negativo.
