“Stai bloccando il corridoio del treno”. Uomo ucciso da 18 coltellate davanti al figlio 14enne
Stava portando il figlio di 14 anni in vacanza a Londra quando è stato ucciso barbaramente. Darren Pencille, 36 anni, ha ammesso di aver ferito al collo Lee Pomeroy durante un litigio sul treno da Guildford a Londra Waterloo il 4 gennaio scorso. La vittima, che il giorno dopo avrebbe compiuto 52 anni, è stato colpito con 18 coltellate sotto gli occhi del figlio adolescente.
Nel corso dell’ultima udienza nel processo per l’omicidio, celebrata martedì 25 giugno 2019, sono emersi nuovi inquietanti particolari sulla scioccante vicenda. In base a quanto accertato, la lite tra i due uomini sarebbe iniziata quando Pencille ha accusato il signor Pomeroy di bloccare il corridoio della carrozza. Il 36enne avrebbe apostrofato l’uomo con termini quali "fr ** io" e "fig *** ta" prima che la vittima gli dicesse "non dovresti umiliarmi di fronte a mio figlio", come confermato dai testimoni. Alcuni dei presenti hanno riferito di aver sentito Pencille dire: “Ho intenzione di uccidere quest’uomo, sarà morto”.
Il 36enne avrebbe cercato chiaramente la rissa perché, raccontano sempre i teste come ricostruito dal Daily Mail, avrebbe urlato: “Toccami, toccami e vedi che cosa succede prima della prossima fermata. Ti sfido, ti sfido, a mettere la tua mano su di me, perché non finirà bene“.Pomeroy avrebbe quindi evitato di provocare ulteriormente il 35enne ma questo, all’improvviso, gli ha sferrato un fendente al collo e subito dopo altre 17 coltellate. Poi è fuggito quando si sono aperte le porte del vagone, che si era appena fermato in stazione. Il 51enne è morto sul marciapiede della stazione di Horsley poco più di un'ora dopo, con una ferita al collo, otto tagli al torace e vari tagli alle braccia, le mani e la coscia. Prima di essere arrestato, Pencille si sarebbe rifugiato dalla sua fidanzata che l’avrebbe aiutato a cambiare aspetto, anche se la donna sostiene che all’epoca non era a conoscenza di quanto avvenuto poco prima.