Stadio pieno a Wembley, il governo UK ammette: “Potrebbero nascere nuovi focolai di Covid”

I sessantamila tifosi che ieri hanno riempito lo stadio di Wembley in occasione della semifinale dei campionati europei tra Italia e Spagna – e gli altrettanti che si riverseranno sulle tribune per Inghilterra – Danimarca – rischiano di aumentare i contagi Covid in un paese già alle prese con una nuova ondata? La risposta è sì e stavolta ad ammetterlo è lo stesso governo UK. Kwasi Kwarteng, segretario di Stato per gli affari economici, l'energia e la strategia industriale, in un'intervista rilasciata alla radio LBC ha affermato che il rischio che nascano nuovi focolai può essere gestito ma non escluso del tutto. "Se hai migliaia di persone nello stesso posto il rischio c'è, ma penso che lo stiamo gestendo e sono fiducioso che non ci sarà un grande aumento dei casi. Tuttavia non posso neanche garantire che ciò non avverrà".
Nonostante la diffusione della variante Delta del coronavirus e la consapevolezza che contagi e vittime aumenteranno il governo UK ha annunciato che a partire dal 19 luglio verranno eliminate le principali restrizioni anti-Covid, con la riapertura dei locali notturni, la fine dell'uso obbligatorio della mascherina nei locali al chiuso e del distanziamento sociale. Interpellato al riguardo il segretario di stato Kwarteng ha dichiarato che "probabilmente" indosserà una mascherina quando salirà sulla metropolitana di Londra, ma che la sua è solo un'opinione personale e "non qualcosa che va imposto ad altre persone". Kwasi Kwarteng per finire ha affermato che quella di riaprire tutto prima che i giovani vengano vaccinati è stata una scelta "consapevole". I contagi aumenteranno, certo, "ma riteniamo che, a conti fatti, l'approccio migliore sia cercare di riportare i nostri figli a scuola e riportarli alla vita normale".
La decisione del governo UK di riaprire tutto nel pieno di una nuova ondata di contagi è stata fortemente criticata da innumerevoli scienziati, che l'hanno definita un azzardo: "Si tratta di una scelta esclusivamente politica, senza nessuna evidenza scientifica".