Sri Lanka, l’ultimo selfie della chef prima dell’esplosione: chi era Shantha Mayadunne
Tra le vittime degli attentati in Sri Lanka, c’è anche Shantha Mayadunne, una chef molto famosa a livello locale. La donna, prima di morire, si era scatta un selfie con la famiglia: l’immagine è stata pubblicata su Facebook poco momenti prima dell’esplosione all’hotel “Shangri La” di Colombo. Nello scatto si vede Shanta a tavola con la sua famiglia, i figli e il marito. “Easter breakfast with family” (Colazione di Pasqua con la famiglia), ha scritto la figlia Nisanga postando lo scatto su Facebook poco prima del dramma. Anche la giovane è tra le oltre 200 vittime di questa Pasqua di sangue.
Chi era Shantha Mayadunne
Shantha Mayadunne era molto nota in Sri Landa anche per la sua partecipazione a programmi televisivi ed era la beniamina della comunità cingalese all'estero. Mayadunne era da 30 anni nel campo dell'arte culinaria ed era entrata nella storia dello Sri Lanka per essere stata la prima cuoca ad ospitare una programma di cucina in diretta tv. Vincitrice di numerosi premi statali, Shantha aveva pubblicato anche due libri di cucina: ‘Rasa Bojun’, nel 2001, e ‘Rasa Bojun 2’, nel 2005. Abbastanza famosa anche all’estero per i suoi numerosi viaggi, era seguita dalle tante comunità cingalesi nel mondo anche grazie alle sue ricette "veloci e facili", come le definiva lei stessa.
Gli attentati in Sri Lanka
Tutto lo Sri Lanka è stato sconvolto oggi, nel giorno di Pasqua, da una serie di attentati che hanno fatto 207 vittime (ma il bilancio potrebbe salire) e centinaia di feriti. Almeno trentacinque gli stranieri deceduti (non ci sarebbero italiani) nelle otto esplosioni che hanno devastato chiese e alberghi. Le prime sei si sono verificate in tre hotel di lusso di Colombo e tre chiese, la settima esplosione in un edificio di Dehiwala, in uno dei sobborghi a sud della capitale, dove un kamikaze si è fatto saltare in aria sono rimasti uccisi tre poliziotti, che erano entrati per fare una perquisizione. L’ottava, che non ha causato vittime al di fuori dell’attentatore, in un quartiere di Colombo, Orugodawatta, e anche questa sarebbe opera di un terrorista suicida.