Spazio, il razzo cinese Long March-5B si è disintegrato nell’Oceano Indiano
Un pezzo del razzo spaziale cinese lanciato domenica scorsa è rientrato in maniera incontrollata nell'atmosfera ieri e si è disintegrato nell'Oceano Indiano.
A confermarlo l'agenzia spaziale cinese, mentre i funzionari statunitensi hanno incolpato Pechino per non aver condiviso le informazioni sul rientro potenzialmente pericoloso. In una nota pubblicata sul profilo ufficiale WeChat, l'Agenzia Spaziale Cinese ha fornito le coordinate dell'impatto: nel Mare di Sulu, a circa 57 chilometri al largo della costa orientale dell'isola di Palawan nelle Filippine.
"La maggior parte dei pezzi sono stati distrutti" durante la discesa, ha spiegato l'agenzia a proposito del razzo utilizzato domenica scorsa per lanciare il secondo dei tre moduli di cui la Cina aveva bisogno per completare la sua nuova stazione spaziale Tiangong, che dovrebbe essere pienamente operativa entro la fine dell'anno.
l ritorno nell'atmosfera del razzo cinese era stato annunciato diverse ore prima dall'esercito americano. "Lo Space Force Command conferma che il razzo Long March-5B della Repubblica popolare cinese è rientrato nell'atmosfera sopra l'Oceano Indiano il 30 luglio" alle 16:45 GMT, ha twittato il funzionario dell'esercito americano. Secondo l'amministratore della Nasa Bill Nelson, "tutte le nazioni spaziali dovrebbero seguire le migliori pratiche consolidate e fare la loro parte per condividere questo tipo di informazioni in anticipo per consentire previsioni affidabili del potenziale rischio di impatto dei detriti, soprattutto per i veicoli di trasporto pesante, come il Long March 5B, che comportano un rischio significativo di perdita di vite umane e di beni".