Spaventoso incendio a Valencia: almeno 10 morti e 14 feriti, ma ci sono anche decine di dispersi
È di almeno 10 morti, 14 feriti e dieci di dispersi il bilancio di uno spaventoso incendio divampato nella serata di ieri in un complesso residenziale di due blocchi da 14 piani di recente costruzione nel quartiere Campanar di Valencia, in Spagna. Il rogo è partito dal quarto piano di una delle palazzine, quella ancora in fase di costruzione, e ben presto si è propagato anche all'altra struttura complici le forti raffiche di vento che ieri spiravano sulla città costiera.
Quattro dei cinque corpi localizzati dalle squadre di emergenza nell'edificio sono quelli di un'unica famiglia: una coppia giovane con i figlioletti di 3 anni e 2 settimane che mancavano all'appello, secondo quanto confermato dalla polizia municipale, citata da El Pais.
Dei 14 feriti, solo in 6 restano al momento ricoverati in ospedale. Tra loro, vi sarebbero 5 vigili del fuoco, portati in reparto per ustioni o fratture procurate nel tentativo di mettere in salvo i residenti.
Il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare: i droni che hanno sorvolato la struttura in fiamme avrebbero infatti individuato altri corpi carbonizzati oltre a quelli già recuperati. Il rischio concreto è che nessuno dei dispersi venga trovato ancora in vita.
Per i familiari dei disperi è stato allestito un punto di assistenza psicologica nei pressi del luogo della tragedia. Un altro centro per l'assistenza delle famiglie evacuate si trova invece nel centro de La Tabacalera. Negli alberghi, invece, sono stati ospitati 36 persone che priva vivevano nei due blocchi.
Quali potrebbero essere state le cause dell'incendio
A facilitare la diffusione del rogo potrebbe essere stato il materiale isolante presente sulla facciata. Il vasto incendio ha infatti divorato velocemente la facciata e una grossa colonna di fumo nero, visibile fino a 30 chilometri di distanza, si è alzata sopra al cielo valenciano. Le altissime temperature e il forte vento hanno ostacolato il lavoro dei soccorritori, giunti tempestivamente sul posto. In televisione l'attenzione si è polarizzata sulla velocità con cui le fiamme si sono propagate.
Il premier Sanchez: "Sconvolto dall'accaduto"
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez si è detto “sconvolto dal terribile incendio” e ha riferito di aver parlato con il governatore della regione e con la sindaca della città per informarsi della situazione e per "offrire tutto l'aiuto necessario". Nella città sono stati messi a disposizioni alcuni hotel e centri per ospitare le persone evacuate. Anche la Ministra spagnola di scienza, innovazione e dell'università, Diana Morant, a nome dell'esecutivo ha manifestato il cordoglio ai familiari delle vittime i cui corpi carbonizzati sono stati rinvenuti nella torre 1 nel quartiere del Campanar.
Prosegue nel frattempo in queste ore il lavoro dei vigili del fuoco nella speranza di trovare dei superstiti. Speranza che però si riduce ora dopo ora.