Sparò in testa alla fidanzata perché partecipava a un talent in tv: condannato a 15 anni

Quindici anni di reclusione, è questa la pena inflitta da un Tribunale di Ankara al 26enne turco Veysi Ercan che nel maggio dell'anno scorso sparò un colpo di pistola in testa alla fidanzata Mutlu Kaya solo perché la ragazza aveva partecipato a un talent in televisione contro il suo volere. Ad oltre un anno dai fatti contestati l'uomo oggi è stato giudicato colpevole di tentato omicidio doloso della 19enne. Durante il processo il 26enne ha sostenuto che non si trattata di un omicidio premeditato ma di aver sparato in preda alla rabbia e non con l'intento di uccidere.

Per i giudici turchi invece è stata accertata la volontà omicida dell'uomo che sparò a sangue freddo un colpo di pistola in testa alla fidanzata mentre lei era in casa nella provincia sudorientale di Diyarbakir. La ragazza, colpita attraverso una finestra dal giardino dell'abitazione, ha lottato tra la vita e la morte per 12 giorni al termine dei quali fortunatamente si è risvegliata dal coma. L’agguato fece molto discutere e sollevò grande sdegno in Turchia dove tra l'altro la trasmissione televisiva a cui partecipava la 19enne ha un grosso seguito di pubblico.

Secondo quanto accertato dalle indagini, Ercan da tempo nutriva un acceso risentimento nei confronti della 19enne a cui era legato sentimentalmente perché non era riuscito a impedirle di partecipare al talent. L'uomo infatti poco prima era riuscito a convincerla a non partecipare alla versione turca del talent "The Voice", ma poco dopo Mutlu Kaya, per seguire il suo sogno di diventare cantante, si era iscritta ed era stata selezionata per un altro talent riservato ai cantanti intitolato "Sesi Cok Guzel". La ragazza dopo varie esibizioni canore aveva anche raccolto un distretto successo, una circostanza che il 27enne non riusciva ad accettare.