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Sparisce per 5 giorni, aveva cercato scorciatoia per arrivare in stazione ma era rimato incastrato

L’incredibile disavventura di un ex sindaco e pensionato britannico che per cinque giorni è rimasto incastrato senza cibo né acqua a faccia in giù prima di essere salvato.
A cura di Antonio Palma
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Pensava di arrivare prima in stazione passando per una possibile scorciatoia che però non conosceva ma al contrario il percorso non solo non gli ha fatto risparmiare tempo ma stava per costargli addirittura la vita visto che, infilandosi in uno spazio angusto, è rimasto bloccato per ber cinque giorni senza cibo né acqua prima di essere salvato. È l’incredibile storia di Chris Cummins, ex sindaco britannico di Wanstead oggi 75enne, sparito nel nulla per cinque giorni prima che alcuni sconosciuti sentissero le sue ormai flebili grida di aiuto.

La vicenda, costata anche le dita dei piedi all’ex politico inglese, risale al febbraio scorso quando l’uomo decise di fare una deviazione per arrivare alla stazione della metropolitana di Barkingside passando attraverso il complesso sportivo dello Oakside Stadium. Mentre tentava di infilarsi attraverso un recinto di filo metallico dietro il palazzetto, contando un po’ troppo sul suo fisico, il 75enne però è rimasto incastrato sotto un tubo sotto il quale aveva cercato di strisciare.

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In quella posizione l’uomo è rimasto completamente bloccato a faccia in giù per cinque lunghissimi giorni, mattina e notte, durante i quali le temperature sono scese anche vicine allo zero. Una situazione che stava per costargli la vita. Fortunatamente il presidente della locale squadra e tre suoi collaboratori che si aggiravano nella zona del palazzetto si sono trovati a passare poco lontano e hanno sentito le sue grida di aiuto, salvandolo. Al 75enne è stata subito data dell'acqua con una cannuccia prima che i vigili del fuoco e i paramedici arrivassero per liberarlo e portarlo in ospedale.

“In quella posizione non potevo fare altro che gridare aiuto” ha raccontato ora il pensionato al Daily Mail, ammettendo: “Probabilmente sono stato molto sciocco. Dovrò essere più attento in futuro”.  Secondo i servizi di emergenza, il signor Cummins probabilmente non sarebbe sopravvissuto una sesta notte in quelle condizioni.

“A volte mi addormentavo, usando il braccio destro come cuscino, riuscivo a seguire il tempo in base all'attività in stazione: i treni che si fermavano di notte e ripartivano al mattino, e gli annunci, centinaia di volte” ha ricostruito il 75enne che dopo due mesi in ospedale è stato dimesso e si sta riprendendo dalla brutta avventura ma è ancora in convalescenza a casa.

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