Spari vicino al museo del nazismo e al Consolato israeliano a Monaco: “Neutralizzato uomo armato”

Spari vicino al Consolato israeliano e al museo del nazismo a Monaco, in Germania. Nella mattinata di giovedì 5 settembre sono intervenute sul posto numerosi agenti di polizia. Non ci sarebbero feriti nell’attacco, pare invece che un uomo armato sia stato “neutralizzato”. Si tratterebbe di un giovane austriaco, noto alle forze dell’ordine come estremista islamico.
A cura di Eleonora Panseri
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L'operazione della polizia a Monaco
L'operazione della polizia a Monaco

Spari vicino al Consolato israeliano e al museo del nazismo a Monaco, in Germania. A riferirlo sono i media locali. Nella mattinata di oggi, giovedì 5 settembre, sono intervenute sul posto, nella zona di Karolinenplatz, numerose forze di polizia, come hanno fatto sapere su X le forze di sicurezza tedesche.

Secondo l'emittente pubblica Kan, non ci sono stati feriti nell'attacco. Fonti della polizia citate dalla Suddeutsche Zeitung riferiscono che l'uomo sospettato di aver attaccato il centro è stato colpito a morte dagli agenti. L'uomo ucciso era un giovane austriaco ed era noto alla Polizia come estremista islamico, spiegano altri media tedeschi.

Stando a quanto riferito dal quotidiano Bild, il sospettato si sarebbe recato al museo del nazismo con una lunga pistola. Poi avrebbe sparato verso la stazione di polizia di fronte all'edificio e gli agenti avrebbero risposto al fuoco, uccidendolo.

La sparatoria è stata ripresa in un video che sta circolando sui social, in cui si sente un violento scontro a fuoco con decine di spari. La sparatoria è avvenuta in una data simbolica, quella dell'anniversario dell'attacco terroristico alle Olimpiadi di Monaco del 1972.

All'epoca un commando dell'organizzazione terroristica palestinese Settembre Nero uccise undici atleti israeliani. Oggi diplomatici e impiegati del vicino consolato israeliano sono per lo più fuori dalla sede per partecipare alle commemorazioni dell'anniversario dell'attacco olimpico.

Il ministero degli Esteri israeliano ha affermato che nessuno membro del Consolato è rimasto ferito. "Gli agenti hanno visto una persona sospetta che è stata colpita", ha scritto la polizia di Monaco su X, invitando i residenti a evitare la zona. Non si segnalano eventuali complici.

I poliziotti, ancora presenti sul posto in massa, hanno installato barriere stradali per impedire il passaggio e isolare l'intera area. La Bild ha riportato la testimonianza di Benedikt Franke, vicepresidente e amministratore delegato della Conferenza sulla sicurezza di Monaco (MSC).

L'uomo ha dichiarato al quotidiano tedesco: “Il nostro ufficio, che si trova proprio accanto al museo del nazismo, nel centro di Monaco, ed è attualmente isolato dalla polizia. I nostri dipendenti sono in isolamento. Esattamente alle 9.10 si è sentito all'improvviso un forte scoppio e almeno una dozzina di spari. Non sappiamo altro al momento. Un grande contingente di servizi di emergenza è attualmente dispiegato nelle strade”.

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato di aver parlato con il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, aggiungendo di aver condiviso la condanna e l'orrore per l'attacco.

"Nel giorno in cui i nostri fratelli e sorelle a Monaco si sarebbero dovuti presentare per ricordare i nostri coraggiosi atleti assassinati dai terroristi 52 anni fa, un terrorista pieno di odio è arrivato e ha cercato ancora una volta di assassinare persone innocenti", ha affermato.

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