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Spari vicino a Donald Trump, lo staff della campagna elettorale: “Ex presidente è al sicuro”. Fermato un uomo

L’ex presidente Donald Trump è stato portato “al sicuro dopo che sono stati sentiti spari nelle sue vicinanze”. A dare la notizia è stato il portavoce della campagna del tycoon Steven Cheung in una dichiarazione. “Il Secrete Service, insieme all’ufficio dello sceriffo di Palm Beach, sta indagando”, ha confermato il portavoce del Secret Service Anthony Guglielmi.
A cura di Eleonora Panseri
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Donald Trump (immagine di repertorio)
Donald Trump (immagine di repertorio)

L'ex presidente Donald Trump è stato portato "al sicuro dopo spari avvertiti nelle sue vicinanze". A dare la notizia è stato il portavoce della campagna del tycoon Steven Cheung in una dichiarazione. "Al momento non ci sono ulteriori dettagli", ha aggiunto Cheung.

Donald Trump al momento si trova in Florida, nell'area di Palm Beach, dove ha due proprietà. Secondo quanto riporta la Cnn, l'ex presidente stava giocando a golf al Trump International Golf Club di West Palm Beach. Il campo è stato immediatamente evacuato, secondo una fonte vicina a Trump riportata sempre dalla Cnn.

"Sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai", ha detto Trump subito dopo. A sparare "diversi colpi" sarebbe stato un agente del Secret Service, dopo aver visto un uomo con "quello che sembrava essere un fucile".

"Lavoriamo su un caso di tentato omicidio dell'ex presidente Trump", ha detto il procuratore federale di Palm Beach. "Se questa ipotesi fosse confermata l'uomo sarà arrestato. Al momento però siamo nella fase iniziale dell'indagine", ha aggiunto.

Arrestato un sospettato

Un sospettato è stato arrestato sulla I-95, secondo quanto si legge in un post su Facebook dell'ufficio dello sceriffo della contea di Martin, in Florida. L'ufficio dello sceriffo ha "fermato un veicolo e preso in custodia un sospettato", si legge nel post. "Aggiorneremo queste informazioni non appena saranno disponibili".

"Quando lo abbiamo fermato non era armato ed era calmo, non mostrava molte emozioni", ha detto lo sceriffo della contea di Martin William Snyder interpellato in merito alla persona fermate per gli spari al club del golf di Trump.

Secondo la Cnn, le autorità ritengono che l'uomo abbia sparato puntando a Trump, l'agente del Secret Service avrebbe identificato la direzione da cui stavano arrivando gli spari, e avrebbe risposto al fuoco.

Secondo quanto aveva invece riferito il New York Post, Donald Trump non sarebbe mai stato effettivamente in pericolo e che la sparatoria era avvenuta tra due persone, ma nessuna sarebbe stata intenzionata a colpire Trump.

Secondo un portavoce dell'ufficio dello sceriffo della contea di Palm Beach, nella sparatoria avvenuta nei pressi del campo da gold dove si trovava Trump non sono stati segnalati feriti.

"Un AK-47 è stato trovato tra i cespugli, secondo le forze dell'ordine locali", scrivo invece su X Donald Trump jr, il figlio dell'ex presidente e attuale candidato repubblicano. Le autorità hanno rinvenuto nell'area del golf club di Donald Trump anche uno zaino e una telecamera Go-Pro, riporta la Cnn.

La vicepresidente Kamala Harris: "Sono felice stia bene"

Il presidente Usa Joe Biden e la candidata dei democratici Kamala Harris sono stati informati della sparatoria nelle vicinanze di Donald Trump e sono "sollevati" dal fatto che sia al sicuro. Lo riferisce la Casa Bianca.

"Sono stata informata dei colpi di arma da fuoco vicino a Donald Trump e sono lieta che stia bene. La violenza non ha posto in America", ha scritto ancora Harris in un post su X.

Il 13 luglio scorso Trump era stato colpito da un attentatore, Thomas Matthew Crooks, durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente era rimasto ferito non gravemente a un orecchio.

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