Spari su famiglie e bimbi nel parco acquatico: 7 morti tra cui bimbo di 7 anni, massacro in Messico
Vero e proprio massacro in Messico dove sette persone sono state uccise, tra cui un bimbo di soli 7 anni, e dieci sono rimaste ferite dopo essere stati colpiti con armi da fuoco all’interno di un resort termale e parco acquatico di Cortazar, nello stato di Guanajuato. L’irruzione nel pomeriggio di ieri quando una banda di uomini armati ha trasformato un tranquillo pomeriggio in terrore.
L’allarme è scattato intorno alle 16.30 di sabato, ora locale, quando un commando armato di fucili d'assalto ha fatto fuoco sulla folla che in quel momento si trovava nel resort La Palma, situato accanto all'Università Politecnica di Guanajuato e quindi vicino al campus universitario.
Sette le persone rimaste a terra senza vita. Tra le vittime tre donne, tre uomini e un bambino di 7 anni. Dieci i feriti tra cui una persona ferita gravemente e trasportata in un ospedale locale dove è ricoverata in pericolo di vita.Secondo il titolare della struttura, dopo aver fatto fuoco a caso sui presenti, il gruppo armato è fuggito "ma non prima di aver provocato danni a un negozio delle terme e di aver preso le telecamere di sicurezza", un evidente tentativo di eliminare ogni traccia che possa condurre ai criminali autori dell’assalto.
“Sono arrivati in circa una ventina armati, qui alle terme c'erano colpi di armi da ogni parte, uno viene a trascorrere dei giorni tranquilli con la sua famiglia e si torva davanti dei sicari armati fino ai denti, è terribile" ha raccontato un testimone. Un video pubblicato dai media locali, mostra le vittime a terra e diverse persone che corrono per ripararsi dalla sparatoria
Dopo l’assalto e la sparatoria, nella zona sono accorsi agenti della Segreteria della Difesa Nazionale (Sedena) e della Guardia Nazionale, oltre alla Polizia Municipale di Cortazar ma per ora non risultano persone arrestate per lasparatoria.
Questo nuovo episodio di violenza si aggiunge alla serie di eventi violenti che si sono verificati a Guanajuato negli ultimi mesi. Lo Stato infatti è diventato uno dei più violenti del Messico a causa della guerra tra i cartelli narcos di Jalisco Nuova Generazione (il più potente del Messico) e Santa Rosa de Lima.