Spari in California, trovata morta la moglie del killer: il corpo nascosto sotto il pavimento

Probabilmente la prima vittima della strage di ieri di Rancho Tehama è stata la moglie del killer, un uomo – Kevin Neal – che poi ha aperto il fuoco in una scuola elementare nel nord della California. La donna è stata infatti trovata morta all'interno dell'abitazione dove viveva insieme al compagno. Secondo quanto ha reso noto lo sceriffo della contea di Tehama, Phil Johnston, il corpo della donna è stato trovato nascosto sotto il pavimento. Gli inquirenti ritengono quindi che proprio con l'uccisione della moglie sia iniziata la folle impresa omicida del killer. In totale Kevin Neal – che era libero su cauzione – ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre dieci (tra cui diversi studenti e un bambino) sparando all'impazzata con un fucile semiautomatico centinaia di colpi fuori dalla scuola elementare e in altri sei luoghi. Poi è stato a sua volta ucciso dalla polizia. Secondo i dati del Gun Violence Archive, quella di ieri in California – dove secondo la polizia il killer voleva fare una strage di studenti – è stata la diciassettesima sparatoria di massa compiuta questo mese negli Stati Uniti.
Gaffe di Trump: twitta facendo riferimento a un’altra strage
Riguardo la sparatoria in California, va segnalata anche una “gaffe” del presidente Donald Trump, che sembrerebbe aver confuso la strage del 14 novembre con quella avvenuta diversi giorni fa in una chiesa del Texas. In tanti stamane hanno ripreso e commentato un tweet del Presidente nel quale Trump esprimeva le sue condoglianze alle persone colpite e lo hanno accusato di fare “copia e incolla” in casi come questi. Nel tweet poi rimosso, Trump scriveva: “Che Dio sia con la gente di Sutherland Springs, Texas. L'Fbi e le forze dell'ordine sono arrivate”. “Almeno azzecca le sparatorie di massa, signor presidente. Questa era la settimana scorsa. La nuova in California”, ha twittato il presentatore tv Piers Morgan.