Spari contro Evo Morales e fuga con l’autista colpito, il video dell’ex Presidente boliviano: “Agguato”

Il drammatico episodio è stato registrato in un video di quattro minuti girato da una donna che era in macchina con Morales. La polizia ha confermato che la vettura dell’ex presidente della Bolivia è stata raggiunta da almeno 14 colpi di arma da fuoco. Colpito e ferito l’autista che però ha proseguito la corsa nonostante sanguinasse.
A cura di Antonio Palma
30 CONDIVISIONI
Immagine

Attimi di terrore oggi per l’ex Presidente boliviano Evo Morales quando alcuni uomini armati hanno sparato raffiche di mitra contro la sua auto in quello che appare come un vero e proprio agguato in strada. La scena immediatamente successive all’agguato, con le urla e la fuga, immortalata in un video pubblicato dallo stesso Morales sui social. Almeno 14 i colpi esplosi che hanno raggiunto e ferito l’autista che però ha proseguito la corsa nonostante sanguinasse.

"Ci hanno sorpreso, per fortuna ci siamo salvati", ha detto l'ex leader sudamericano. La polizia ha confermato che la vettura dell'ex presidente della Bolivia è stata raggiunta da almeno 14 colpi di arma da fuoco. Stando al suo racconto, il veicolo che lo stava portando alla stazione radio che ospita abitualmente il suo programma del fine settimana, è stato intercettato da due vetture da cui alcuni uomini armati hanno sparato a raffica.

L'ex presidente ha dichiarato all'emittente radiofonica che l'inseguimento del suo veicolo da parte di altri due automezzi su cui viaggiavano gli aggressori è avvenuto alle 6:25 del mattino, ora locale, sulla strada tra la località di Villa Tunari e Lauca, nel comune di Shinahota. Morales ha detto di aver osservato due o tre veicoli che seguivano la sua auto, quindi il suo autista ha “deviato” il suo percorso, ma l'inseguimento non si è fermato. "È stato allora che ho capito che si trattava di un agguato", ha spiegato.

L'evento è stato registrato in un video di quattro minuti girato da una donna che era in macchina con Morales e che mostra gli eventi successivi agli spari. Nelle immagini si vede l’ex Presidente boliviano che parla al telefono e avverte: “Ci sparano, mobilitatevi subito”.

Nel video si vede poi il conducente del veicolo che sanguina dalla testa, mentre suona insistentemente il clacson per superare un tratto di strada trafficato. Morales ha riferito di uomini incappucciati e in nero e che durante la fuga hanno dovuto anche cambiare veicolo poiché il precedente era danneggiato dagli spari e aveva una gomma bucata a causa di un colpo.

Evo Morales accusa dell'attentato il Governo  di Luis Arce e ha affermato che oggi il piano per tentare di ucciderlo “è stato realizzato”, dopo che i tentativi di distruggerlo politicamente e di perseguirlo giudiziariamente sono falliti. In questi giorni la Bolivia infatti vive in un clima di tensione altissimo. Sostenitori di Morales hanno imposto alcuni blocchi stradali, che vanno avanti da due settimane, e chiedono che Arce ritiri il procedimento giudiziario per tratta di esseri umani e stupro contro Evo Morales, che secondo loro è solo parte della persecuzione politica.

Il Ministero degli Esteri boliviano però ha denunciato alla comunità internazionale che queste proteste guidate da Morales "mirano a interrompere l'ordine democratico", mentre il presidente, Luis Arce, ha invitato l'alto comando militare di preservare l'ordine interno del Paese e la democrazia.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views