Sparatoria San Bernardino: morto anche il piccolo Jonathan, aveva 8 anni

Sale a tre vittime il bilancio dell'omicidio-suicidio avvenuto a San Bernardino, in California, con la morte di uno dei due bambini rimasti feriti nella sparatoria in una scuola elementare a North Park. Non ce l’ha fatta il piccolo Jonathan Martinez, un bambino di otto anni. Le altre vittime sono la maestra Karen Elaine Smith – che secondo la polizia era il vero target del killer – e lo stesso uomo che ha sparato che poi ha puntato la pistola contro se stesso. Si tratta di Cedric Anderson, 53 anni, marito della donna uccisa. La coppia si era sposata di recente, a fine gennaio. L’uomo, che aveva dei precedenti penali per possesso d’armi e violenza domestica, su Facebook la chiamava “il mio angelo” e aveva pubblicato le immagini del viaggio di nozze in Arizona.

Il killer è entrato in classe e ha sparato alla moglie davanti ai bambini – Stando alla ricostruzione della polizia statunitense, l'uomo era entrato a scuola affermando di dover consegnare qualcosa alla moglie, poi ha fatto irruzione nella classe e senza dire nulla ha aperto il fuoco contro di lei. Il piccolo Jonathan si trovava insieme a un altro bambino dietro alla maestra e sono rimasti feriti. Poi Jonathan è morto qualche ora dopo. L’altro bambino è ricoverato in ospedale mentre tutti gli studenti non feriti sono stati portati in un altro edificio per sicurezza.

Subito escluso il terrorismo – Subito dopo la sparatoria la polizia locale ha escluso l’ipotesi del terrorismo precisando che l’ipotesi era appunto quella di un omicidio-suicidio innescato probabilmente da una lite domestica. L’allarme nella scuola di San Bernardino è scattato alle 10.30 del mattino locali, alle 19.30 italiane. “Non aveva i bimbi come target”, ha precisato la polizia parlando dell’azione del killer e precisando che i due studenti colpiti non avevano legami né con la maestra uccisa né con suo marito.