Sparatoria in un bar in Montenegro: morti e feriti, tra le vittime anche dei bambini. Il killer è in fuga
Diverse persone sono state uccise e altre sono state ferite in una sparatoria nella città di Cetinje, in Montenegro. Il killer si è dato alla fuga.
La polizia ha inviato truppe speciali per cercare l'uomo armato che ha sparato all'interno di un bar nella cittadina, che si trova a circa 30 chilometri a nord-ovest della capitale Podgorica.
La polizia sta cercando l'assassino. I media locali dicono che si tratterebbe di Acom Martinovićem, 45 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti. In passato era infatti stato arrestato per possesso illegale di armi. Diversi giornali hanno pubblicato la foto del sospettato.
La televisione statale RTCG ha invece parlato di sette persone uccise e tra queste ci sarebbero anche dei bambini. La polizia ha invitato i residenti a mantenere la calma e a rimanere chiusi in casa. Sembra che sia stata esclusa l'ipotesi di uno scontro tra bande criminali.
Il quotidiano montenegrino Vijesti ha detto che la sparatoria sarebbe avvenuta dopo una rissa. Secondo quanto è stato ricostruito, l'uomo sarebbe prima uscito dal bar per andare a casa a prendere la pistola, poi sarebbe tornato nel locale dove ha aperto il fuoco e ucciso e ferito diverse persone.
"Tutte le unità di polizia disponibili sono sul posto e stanno svolgendo attività nell'ambito della loro giurisdizione" per arrestare il sospettato, ha affermato la Direzione di polizia del Montenegro in una nota.
Come riporta l'agenzia Reuters, le sparatorie di massa sono relativamente rare in Montenegro, dove la cultura delle armi è tuttavia profondamente radicata.
Nel 2022, 11 persone, tra cui due bambini e un uomo armato, erano state uccise in una sparatoria di massa sempre nella cittadina montenegrina di Cetinje e altre sei erano rimaste ferite.
Nonostante le severe leggi sulle armi, nei Balcani occidentali circolano ancora molte armi illegali che risalgono addirittura alla prima guerra mondiale.