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Sparatoria a Londra, gang insegue e uccide un uomo in pieno giorno in una strada affollata

Intorno alle 13:15 Chatsworth Road è piombata nel panico. Secondo le prime testimonianze, una gang composta da tre persone avrebbe inseguito e ucciso un uomo con diversi colpi di pistola.
A cura di Daniela Seclì
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Intorno alle 13:15 di oggi, Londra è piombata nel panico. A Chatsworth Road è scoppiata una sparatoria che ha terrorizzato le tante persone che stavano trascorrendo un pomeriggio di shopping. Secondo la ricostruzione fatta dal Daily Mail, un uomo sarebbe stato ucciso da tre individui che – incuranti dei presenti – gli avrebbero dato la caccia fino a quando non lo hanno raggiunto e assassinato.

La vittima, prima di morire, si sarebbe trascinata fino ad una macelleria, in cerca di aiuto. Poco dopo, però, l'uomo si è accasciato. Il personale medico e i poliziotti che lo hanno raggiunto per prestare soccorso, lo hanno ritrovato in una pozza di sangue. I familiari sono stati prontamente avvisati. Un giovane di 20 anni, intanto, è stato arrestato vicino alla scena del delitto e ora è sospettato di omicidio.

Secondo le prime testimonianze, la vittima sarebbe stata assassinata con diversi colpi di pistola esplosi da una gang composta da tre persone. Un testimone, ancora scosso, ha descritto a The Independent la corsa disperata della vittima, nel vano tentativo di salvarsi. Dopo aver sentito gli spari, le persone presenti hanno iniziato a correre per cercare riparo, creando una confusione che ha reso più difficile la cattura dei responsabili. Uno dei negozianti della zona ha raccontato al Mirror:

"Ho visto le persone correre fuori dal negozio. Poi in tre sono entrati. Sembravano terrorizzati. Ci hanno detto che c'era stata una sparatoria. All'inizio non riuscivo a crederci perché il rumore non sembrava quello degli spari che in genere si sentono nei film".

Un altro commerciante, infine, ha spiegato all'Evening Standard

"Chi è di queste parti pensa che sia una vicenda legata a qualche gang. Io non sono di qui, ma mi hanno detto che ce ne sono tante".

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