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Sparatoria a Las Vegas: due morti in un hotel

A poche ore di distanza dalla strage nella scuola elementare del Connecticut, in America si consuma un’altra sparatoria. Gli inquirenti ritengono che a uccidere sia stato un uomo, che poi si è suicidato.
A cura di Susanna Picone
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A poche ore di distanza dalla strage nella scuola elementare del Connecticut, in America si consuma un’altra sparatoria. Gli inquirenti ritengono che a sparare sia stato un uomo, che poi si è suicidato.

Gli Stati Uniti d’America e il mondo intero sono sconvolti per l’orrore nella scuola di Newtown, nel Connecticut, dove poche ore fa un uomo di 20 anni ha compiuto un massacro di bambini. Ma quello della scuola elementare non è stato l’unico fatto di sangue delle ultime ore: da Las Vegas, infatti, arriva notizia di un’altra sparatoria. L’omicidio si è consumato nella hall di un albergo, l’Excalibur hotel, le vittime sono due. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti accorsi nella reception del noto albergo di Las Vegas, un uomo avrebbe sparato diversi colpi a una donna nella hall per poi puntare l’arma contro se stesso suicidandosi. La donna è rimasta ferita ed è stata soccorsa in ospedale ma i medici per lei non hanno potuto far nulla, è deceduta poco dopo. La zona della hall è stata recintata dalla polizia, l’albergo invece, pieno di turisti, è rimasto aperto. Chiaramente, forse anche a causa della precedente strage di Newtown, nell’hotel si è scatenato il panico e il caos, con tante persone che scappavano dalle sale da gioco dell’albergo. L’Excalibur, in ogni caso, ha provato a tranquillizzare tutti spiegando in un tweet la situazione: i vertici dell’hotel hanno scritto che si è trattato di un “incidente isolato” e che “la situazione è totalmente sotto controllo delle autorità locali”.

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