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Sparatoria a Denver: tre vittime tra cui due bambini

Ancora sangue in America, nella città teatro della strage del cinema compiuta lo scorso luglio. La sparatoria avvenuta in una casa.
A cura di Susanna Picone
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Ancora sangue in America, nella città teatro della strage del cinema compiuta lo scorso luglio. La sparatoria avvenuta in una casa.

Non c’è pace per Denver, città del Colorado nuovamente teatro di una sparatoria. Solo lo scorso luglio alla periferia della città, in un cinema di Aurora, il 24enne James Holmes sparò contro gli spettatori di una sala uccidendo 12 persone. Ora, secondo quanto riferiscono i media locali, qualcuno ha nuovamente aperto il fuoco in una casa. Il primo bilancio conta tre vittime, due di queste sono dei bambini. Tutta la zona, al momento, è circondata dalla polizia. A trovare i tre corpi senza vita sono stati gli agenti arrivati nella casa questa mattina, in seguito a una telefonata al 911. Il capo della polizia di Denver, Robert White, ha detto che anche un terzo bambino è rimasto ferito ed è stato portato al Denver Health Medical Center. La polizia ha parlato di “una orribile tragedia” e non ha fornito molti dettagli su quanto accaduto. Non sono noti, al momento, nemmeno i nomi delle vittime. I media locali, che citano fonti della polizia, scrivono che i corpi senza vita sono quelli di una madre e dei suoi due figli. Il terzo bambino portato in ospedale sarebbe un altro figlio della donna. Quanto trapelato dagli inquirenti è che la sparatoria ha avuto luogo verso le 7 del mattino ora locale, quando si sono uditi molti colpi di pistola in una casa nell'angolo tra Washington Street e Pearl Street. La scena del crimine, secondo gli inquirenti, fa pensare a un omicidio-suicidio.

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