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Spagna, trovata morta l’ex campionessa di sci Fernández Ochoa: era scomparsa da 10 giorni

È stata trovata morta nei pressi di Madrid Blanca Fernández Ochoa, ex campionessa di sci di 56 anni scomparsa lo scorso 23 agosto. Dopo dieci giorni di ricerche incessanti, il cadavere è stato scoperto da una guardia civile fuori servizio. Ignote le cause del decesso. È stata la prima spagnola a vincere una medaglia olimpica ai Giochi invernali di Albertville nel 1992.
A cura di Ida Artiaco
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Blanca Fernández Ochoa (Getty).
Blanca Fernández Ochoa (Getty).

Lutto in Spagna: dopo 10 giorni di ricerche incessanti, è stata trovata morta Blanca Fernández Ochoa, l'ex campionessa di sci scomparsa lo scorso 23 agosto. Aveva 56 anni. Il cadavere è stato ritrovato da una guardia civile fuori servizio questa mattina sulla cima di La Peñota, a Cercedilla, nei pressi di Madrid. La notizia della scoperta della salma era cominciata a circolare nelle ultime ore, poi è arrivata la conferma della famiglia della sportiva dopo il riconoscimento da parte della sorella. L'area in cui è stato trovato il corpo è a circa due ore dal luogo in cui è stata rinvenuta l’auto della Fernández Ochoa, a Las Dehesas. Non sono ancora state chiarite le cause del decesso e un'indagine è ancora in corso per ricostruire la dinamica di quanto successo. Blanca è stata la prima spagnola a vincere una medaglia olimpica ai Giochi invernali con il bronzo nello slalom conquistato ad Albertville 1992, oltre ad aver vinto 4 gare in Coppa del Mondo.

La sua scomparsa è stata denunciata lo scorso 29 agosto dalla figlia Olivia Fresneda, alla quale la sciatrice avrebbe detto almeno 5 giorni prima che si sarebbe recata a fare un'escursione, cosa che avrebbe fatto in passato anche in solitaria. Era il 23 agosto quando è andata via e il giorno dopo è stata vista l'ultima volta, dopo aver anche lasciato a casa il cellulare, in un supermercato a Pozuelo tra l’una e le due del pomeriggio. Le forze dell’ordine hanno trovato la sua auto nel Parco Naturale Dehesas, vicino a Cercedilla e Fuenfria, nella Sierra de Madrid, in una zona dove di solito ci sono molte macchine parcheggiate da chi fa questo genere di avventure, con all'interno la borsa con i suoi documenti. Da allora sono cominciate una serie di ricerche, anche con l'utilizzo di droni, elicotteri, cani addestrati per seguire le persone e la cavalleria, che hanno lasciato tutto il paese iberico con il fiato sospeso, coinvolgendo più di 400 persone, fra volontari, Guardia Civile, Polizia e Guardia Forestale che hanno setacciato un'area di 3500 ettari.

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