Spagna, sussidio di 250 euro al mese ai giovani che lasciano casa dei genitori
Anche in Spagna, come del resto in Italia, uno dei maggiori ostacoli all'indipendenza di ragazzi sono il precariato e i bassi redditi, fattori che sovente scoraggiano i giovani ad andarsene di casa e affrontare una vita pienamente indipendente. Per questa ragione il Governo ha deciso che assegnerà un bonus di 250 euro al mese a quelli con un reddito basso per aiutarli a pagare l’affitto e incentivarli a lasciare la casa dei genitori. Il "bonus affitto" – come è stato rinominato il provvedimento – è stato approvato una settimana fa e avrà una validità di almeno due anni. L'annuncio è stato dato dalla Ministra dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana, Raquel Sánchez Jiménez, che in conferenza stampa ha spiegato che, a partire da questo mese, gli spagnoli under 35 e con un reddito annuo inferiore a 24.318 euro potranno richiedere il sussidio mensile per affittare un appartamento per due anni. "Non c’è ideologia dietro cui nascondersi quando si tratta di rispondere ai bisogni dei cittadini in situazioni difficili, per aiutare i giovani che vogliono iniziare la propria vita. Destinare risorse all’alloggio significa destinarle all’inclusione e all’uguaglianza”, ha dichiarato la ministra spagnola. Il provvedimento, in realtà, potrebbe riguardare non più di 70mila ragazzi e ragazzi: i requisiti per accedere al bonus infatti sono piuttosto rigorosi e – tra gli altri – che l'importo dell'aiuto non potrà superare il prezzo che il giovane paga per l'affitto. Ciò, allo stato attuale, escluderà i residenti delle grandi città come Madrid e Barcellona, dove gli affitti sono decisamente più cari di 250 euro al mese.
Nel 2020 la Spagna – similarmente all’Italia – ha avuto una delle più alte percentuali in Europa di giovani che vivevano ancora insieme ai genitori, con un picco del 55% per quelli di età compresa tra 25 e 29 anni. Questo valore è fortemente correlato con la disoccupazione giovanile, endemica nel Paese, con il 29% degli under 25 che è registrato come disoccupato. Secondo diversi osservatori quella dei sussidi per il pagamento degli affitti potrebbe non essere una buona idea, perché molti proprietari di immobili potrebbero essere indotti ad alzare i canoni di locazione.