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Spagna, si presenta al campetto mascherato e uccide bimbo di 11 anni a coltellate: 20enne catturato

Il 20enne si è presentato armato di un oggetto appuntito al campetto e con il volto coperto avrebbe preso di mira i ragazzini mettendoli in fuga. Il bimbo di 11 anni sarebbe inciampato cadendo e l’omicida si sarebbe avventato su di lui colpendolo a morte con oltre 10 coltellate.
A cura di Antonio Palma
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Dopo una caccia all'uomo di 24 ore, la polizia spagnola ha arrestato il presunto assassino del bambino di 11 anni ucciso a coltellate sul campetto da calcio a Mocejón, un piccolo paese vicino a Toledo, in Spagna. L'arrestato è un giovane di 20 anni che ha fatto le prime ammissioni davanti agli inquirenti durante l'interrogatorio. La svolta nel pomeriggio di lunedì dopo che gli agenti avevano perquisito la zona per tutta la mattina e interrogato i vicini per individuare il presunto assassino del minore.

Nelle scorse ore la Guardia Civil aveva anche diffuso un identikit del giovane descritto come un adolescente dai capelli rasati biondi, di costituzione snella e con un tatuaggio su una mano. Era stato così descritto da diversi amichetti dell'undicenne che hanno assistito all'aggressione mortale che si è consumata domenica mattina alle 10 nella polisportiva ‘Angel Tardìo' di Mocejòon.

Secondo i testimoni presenti all'attacco, il 20enne si è presentato armato di un oggetto appuntito al campetto e con il volto coperto avrebbe preso di mira un gruppo di adolescenti, per poi dirigersi verso alcuni bambini più piccoli che giocavano a calcio, mettendoli in fuga. Il bimbo di 11 anni sarebbe inciampato cadendo e l'omicida si sarebbe avventato su di lui colpendolo a morte con oltre 10 coltellate. L'aggressore infine era fuggito. Le indagini però non hanno ancora chiarito il movente del delitto.

L'arma utilizzata nell'aggressione che ha ucciso il bambino non è stata ancora ritrovata ma si stanno effettuando diverse perquisizioni in abitazioni private, una delle quali è la residenza del giovane arrestato. Secondo quanto riferito dai media locali, il giovane viveva con il padre che però a malapena manteneva rapporti con il resto dei vicini.

La tragedia ha sconvolto la comunità locale. "Siamo sgomenti, vogliamo soprattutto esprimere il nostro sostegno alla famiglia e agli amici del ragazzino” ha detto il sindaco di Mocejón annunciando che il Consiglio Comunale della cittadina spagnola ha decretato tre giorni di lutto per la morte dell'undicenne.

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