Spagna, nell’ultima settimana record di morti: mai così tanti dopo la prima ondata
In Spagna gli ultimi sette giorni sono stati i peggiori per numero di morti di Covid-19 dalla prima ondata: secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute di Madrid, infatti, le vittime sono state 3.415, un dato in aumento dell'11,35 per cento rispetto alla settimana precedente. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza sanitaria i decessi sono stati 64.217, e il boom degli ultimi giorni secondo gli esperti rappresenta la naturale conseguenza dell'aumento dei contagi di un paio di settimane fa, quando si registrò il record di nuovi contagi con un relativo incremento dei ricoveri in terapia intensiva.
L'aumento del numero dei decessi su base settimanale è il peggior indicatore della giornata di oggi, altrimenti caratterizzata da notizie confortanti: i nuovi casi diagnosticati sono stati infatti 17.853 nelle ultime 24 ore, con un accumulo in una settimana di 128.029 positivi, un numero sensibilmente più basso rispetto alla settimana precedente (208.424). Complessivamente i casi accertati sono 3.041.454 diagnosticati e – secondo il direttore del Centro per il coordinamento delle Emergenze Sanitarie, Fernando Simón, questa tendenza continuerà per almeno quattro o cinque giorni, dopodiché molto dipenderà anche dalla circolazione delle nuove varianti.
Nel frattempo le autorità sanitarie spagnole hanno pubblicato le nuove linee guida sui vaccini dopo l'approvazione di quello di AstraZeneca. Mentre i sieri di Pfizer e Moderna verranno somministrati ai gruppi vulnerabili, compresi gli anziani e gli operatori sanitari, quello di Oxford sarà riservato ad under 55, lavoratori essenziali come la polizia, i vigili del fuoco e l’esercito. insegnanti e personale di asili nido, scuole primarie e secondarie.