Spagna, narcotrafficanti salvano tre agenti caduti in mare durante un inseguimento: arrestati ugualmente
Quattro trafficanti di droga hanno salvato delle guardie civili spagnole venerdì scorso mentre queste ultimi li inseguivano. Un gesto che non ha però impedito agli agenti di fare il proprio dovere e arrestarli per il trasporto di tre tonnellate di hashish. I fatti si sono verificati venerdì mattina 4 ottobre quando una nave della Guardia Civil ha inseguito "un motoscafo semirigido sospettato di trasportare droga con quattro persone a bordo", al largo di Mijas (Andalusia, estremo sud), nei pressi di Malaga, così come riporta una nota della stessa autorità spagnola.
Durante l’inseguimento sull'acqua, le due barche si sono scontrate, causando la caduta in mare di tre guardie civili, mentre la loro barca "andava fuori controllo" e avrebbe potuto urtarli. Un elicottero delle stessa autorità, intervenuto sul posto, con un megafono ha chiesto ai sospetti trafficanti di aiutare gli agenti, cosa che poi hanno fatto. Al termine dell’operazione i quattro occupanti della barca "sono stati arrestati per traffico di droga e sono state sequestrate più di 80 balle di hashish cadute in acqua, per un peso di circa 3 tonnellate", secondo il comunicato.
L'estremo sud della Spagna è minato dal traffico di hashish importato dal vicino Marocco. La nazionalità dei quattro sospetti non è stata resa pubblica. Le droghe provenivano dal Marocco e dovevano essere scaricate sulla Costa del Sol per la distribuzione in Spagna e forse in altre parti d'Europa. La vicinanza tra le due nazioni ha contribuito a rendere la regione costiera spagnola sul Mar Mediterraneo la porta verso l'Europa per la cannabis.