Spagna: la figlia del Re accusata di frode fiscale e riciclaggio

Nuovi guai giudiziari in vista per la casa reale spagnola. La figlia del re di Spagna Juan Carlos, l'Infanta Cristina, infatti è stata citata in giudizio dal giudice istruttore del Tribunale di Palma de Mallorca con l'accusa di frode fiscale e riciclaggio. L'inchiesta è la stessa che vede già coinvolto il marito, l'ex giocatore di pallamano Inaki Urdangarin, come principale imputato e riguarda il caso della fondazione Noos per la promozione dello sport. In particolare i giudici attraverso questa indagine giudiziaria cercano di fare luce sui circa sei milioni di euro di denaro pubblico destinato per la promozione dello sport e scomparso tra false consulenze dalle casse della società Aizoon e dell’Istituto Noos facente capo proprio a Urdangarin. Insieme a quest'ultimo sono indagati anche il suo socio Diego Torres e la moglie di questi.

In Tribunale a marzo – Cristina però è il primo parente diretto del Re ad essere coinvolto nell'inchiesta e rappresenta il primo membro della casa reale ad essere formalmente accusato di corruzione nella storia moderna della Spagna. L'infanta Cristina del resto già nell'aprile scorso era stata al centro delle indagini dei giudici ma il tribunale superiore di Maiorca sospese l'accusa per insufficienza di prove. Ora la 48enne invece è stata chiamata formalmente a testimoniare in Tribunale e dovrà riferire ai giudici in udienza il prossimo 8 marzo.