Spagna, giovane leader della Spd tedesca rapita e uccisa: “Segni di violenza sul corpo”

Macabro delitto in Spagna dove una giovane ragazza tedesca di 28 anni è stata rapita, aggredita e uccisa nei pressi ad Asparrena, nei Paesi Baschi. Si tratta di Sophie Loesche, giovane leader del partito Socialdemocratico tedesco per il quale è stata presidente dei giovani e attuale vicepresidente a Bamberg, in Baviera. La scomparsa della donna era stata denunciata in patria una settimana fa dai familiari che non riuscivano più a contattarla ma di lei per giorni non si è saputo più nulla. Infine la scoperta del corpo senza vita avvenuta in Spagna da parte della polizia locale nei pressi di una stazione di servizio che ha trasformato purtroppo la ricerca in una indagine per omicidio. Come raccontano i giornali locali, dai primi rilievi sulla salma, trovata già in avanzato stato di decomposizione, sarebbero emersi segni di violenza e anche segni di bruciatura come se avessero tentato di dargli fuoco.

Per questo l'ipotesi è che Sophie sia stata aggredita, stuprata e poi uccisa prima di essere abbandonata in strada. Per il delitto la Guardia Civil spagnola ha arrestato in Andalusia un camionista marocchino di 41 anni in procinto di lasciare il Paese  verso l'Africa dove era diretto col tir. Secondo gli accertamenti investigativi infatti proprio a bordo del suo camion la 28enne era entrata nel Paese e ora il cabinista è il principale sospettato. Secondo la sua famiglia, Sophia voleva fare l'autostop da Lipsia a Norimberga e da lì continuare con un veicolo preso a noleggio per raggiungere i parenti ad Amberg, in Baviera. Ma non è mai arrivata a destinazione. Per questo non è escluso che la 28enne possa essere stata rapita in Germania. Secondo i parenti sarebbe salita sul camion nei pressi di Schkeuditz, in Sassonia, lo stesso tir che si è poi diretto in Spagna. La notizia della morte della giovane ha destato scalpore sia in Germania che in Spagna. La segretaria generale del partito socialista nei Paesi baschi, Idoia Mendia, ha espresso le condoglianze alla presidente dell'Spd, Andrea Nahles, sottolineando come questo crimine "mette in evidenza, una volta ancora, la condizione di minaccia in cui versano milioni di donne in tutto il mondo per il semplice fatto di essere donne".