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Soledad Sanchez, candidata sindaco in Spagna, mostra il seno sui manifesti elettorali

In Spagna una candidata sindaco di un piccolo paese sull’isola di Minorca, ha deciso di usare, in dei cartelli elettorali, i suoi seni come ‘grandi argomenti’ per convincere gli elettori a votarla. Immediate le polemiche dei pariti isolani che hanno denunciato i manifesti come sessisti.
A cura di Cristian Basile
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soledad sanchez

Tutti i bravi pubblicisti o gli esperti di marketing sanno che il sesso "vende". Non è una novità e siamo sempre più abituati a vedere annunci su tutti i media che cercano di pubblicizzare i prodotti più disparati attraverso il sesso. La politica e le campagne elettorali non sono estranei a questo fenomeno, alla fine si tratta di "vendere" un candidato e richiamare l'attenzione su un partito per ottenere più voti possibili.

Se in Italia, infatti, "sesso e politica" ci rimandano immediatamente al bunga bunga ed al caso Ruby che vede protagonista il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, all'estero c'è chi attraverso immagini hot cerca di aumentare il proprio consenso elettorale. E' questa la strategia usata per i suoi cartelli elettorali da Soledad Sanchez, una giovane candidata sindaco di Ciutadella, nell'isola di Minorca in Spagna: "Dos grandes argumentos. Sole Sanchez" (Due grandi argomenti. Sole Sanchez) c'è scritto in rosso sul cartello elettorale dove appare l'aspirante sindaco, nuda e con due grandi seni, presi da dietro da due mani maschili, che fra le dita lasciano vedere chiaramente i capezzoli.

Nonostante la protagonista delle immagini abbia assicurato che "le foto non sono state concepite come cartello elettorale, ma fanno parte di un progetto per che vuole attirare l'attenzione di abitanti e turisti sulla zona centrale della città", i cartelli hanno provocato la reazione indignata dei politici dell'isola che hanno giudicato la foto adatta più per la pubblicità di un film porno che per delle elezioni comunali.

seni politica

Per questo la Esquerra de Menorca, un parito della sinistra isolana, ha bollato l'immagine come "sessista" e la Giunta elettorale, assieme all'Osservatorio della pubblicità dell'Istituto della Donna hanno obbligato la giunonica candidata a ritirare le sue "grazie" dalle strade di Ciutadella, dichiarando scandalizzati che "è inaccettabile l'utilizzazione sessista del corpo femminili per scopi non adeguati".

Soledad Sanchez da parte sua non sembra aver preso bene la decisione mandando a quel paese, senza giri di parole, la coalizione di sinistra ed il suo "puritanesimo da quattro soldi".  "Nessuno è più femminista di me", ha affermato aggiungendo poi che "ogni persona è libera di esprimersi come crede e io utilizzo il mio corpo e i miei seni come mi pare". Purtroppo per lei però, il partito che rappresenta, il Partit Democratic de Menorca, ha deciso di sostituire i cartelli della "caliente" Soledad con un'altra, più noiosa ma per molti più adatta ad una campagna elettorale: una foto della città.

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