Spada di 900 anni fa trovata in mare, l’esperto: “Era di un crociato, che emozione”
Una spada lunga un metro, appartenuta a un crociato è rimasta per 900 anni infondo al mare in Israele. Il sub Shlomi Katzin, durante un’immersione l’ha ritrovata integra e in perfette condizioni, coperta da uno strato di conchiglie e organismi marini. Poteva essere un’immersione come un’altra al largo della costa del monte Carmelo per Shlomi Katzin, invece ha fatto una scoperta davvero insolita: una spada di ferro antichissima, appartenuta a un crociato e sommersa in quelle acque almeno da nove secoli. Katzin ha fatto la sua scoperta a circa 150 metri dalla costa, in un punto in cui l’acqua raggiunge i cinque metri di profondità. L’uomo ha avuto subito la premura di portare a riva l’arma, evitando che la sabbia in movimento la ricoprisse nuovamente o che altri sub, con intenzioni diverse dalle sue, potessero farla sparire. Avvisate immediatamente le autorità locali e restituito il bene, Katzin è stato insignito del titolo di “buon cittadino” per avere compiuto un gesto davvero onesto.
Nir Distelfeld, ispettore dell'Unità di prevenzione dei furti dell'Autorità israeliana per le antichità, ha commentato la notizia dicendo che si tratta di un ritrovamento raro e ha confermato che l’arma sia realmente appartenuta a un guerriero cristiano. Si tratta, dunque, di un oggetto forgiato tra l’anno 1000 e il 1200. Secondo l’ispettore delle antichità in quella zona, su cui gli archeologi già da giugno stanno lavorando, durante l’età del bronzo è esistito un sito di ancoraggio. La spada adesso sarà privata dello strato superficiale di conchiglie e detriti e analizzata in maniera scientifica. Intanto è stata trasferita nel Dipartimento per i Tesori Nazionali. “È emozionante incontrare un oggetto così personale – ha dichiarato Distelfeld – ti riporta indietro nel tempo in un'era di cavalieri, armature e spade”.