Sospettati del sequestro di una bambina di 5 anni, tre uomini linciati a morte dalla folla in Messico
Tre uomini sospettati di aver rapito una bambina di 5 anni sono stati linciati a morte nella località di Atzitzihuacán, nello stato messicano di Puebla. Lo hanno riferito le autorità locali che hanno condannato i fatti avvenuti intorno alle 15 di sabato 7 dicembre. Al linciaggio avrebbero partecipato almeno 300 persone.
Come riportano le testate estere, gli abitanti di Atzitzihuacán hanno linciato a morte i tre uomini e li hanno poi appesi a pali e alberi. Gli enti di pubblica sicurezza hanno ricevuto la segnalazione e si sono immediatamente mobilitati sul posto. I presenti in un primo momento hanno impedito loro di entrare nella zona.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia Municipale, della Segreteria di Stato di Pubblica Sicurezza (SSP) e della Procura Generale dello Stato (FGE) di Puebla per rimuovere i corpi e raccogliere elementi utili a fare chiarezza sull'accaduto.
"Il governo dello Stato di Puebla condanna i fatti occorsi nel municipio di Atzitzihuacán", si legge in una nota condivisa anche in un post su X, con la quale si auspica anche "che il crimine non rimanga impunito" e si ribadisce "l'impegno a garantire lo stato di diritto".
La pratica del linciaggio è in costante aumento nelle comunità messicane, dove la percezione di impunità spinge la popolazione a farsi giustizia da sola. A giugno, nel comune di Atlixco, sempre nello stato di Puebla, quattro uomini sono stati linciati e bruciati da una folla che li accusava di aver rubato un veicolo.
Un fatto simile era avvenuto anche a marzo a Taxco, dove una donna, Ana Rosa Diaz, era stata linciata e uccisa dalla folla, dopo il rapimento della piccola Camila. La bambina di 8 anni, amica della figlioletta di Diaz, sarebbe stata sequestrata nella casa della donna e uccisa. Il suo corpo sarebbe stato occultato in un borsone nero e caricato su un taxi. La donna è stata accerchiata insieme ad altri due complici.