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Sospesa condanna a morte in Idaho, fallita per 8 volte iniezione letale: “Medici non hanno trovato la vena”

Le autorità carcerarie dell’Idaho hanno dovuto sospendere l’esecuzione del 73enne Thomas Eugene Creech, condannato a morte per cinque omicidi, perché il personale medico, dopo numerosi tentativi, non è riuscito a trovare la vena per effettuare l’iniezione letale. L’uomo era stato condannato a morte dopo essere stato ritenuto colpevole per almeno cinque omicidi.
A cura di Eleonora Panseri
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Dopo aver tentato per quasi un'ora di inserire l'ago per l'iniezione letale al condannato legato al lettino nella stanza della morte, ma alla fine le autorità carcerarie dell'Idaho hanno dovuto sospendere l'esecuzione del 73enne Thomas Eugene Creech, condannato a morte per cinque omicidi.

Come riporta la Cnn, il direttore del Dipartimento penitenziario dell'Idaho, Josh Tewalt, ha fatto sapere in una nota che "il team medico non è riuscito a trovare la vena per effettuare l'iniezione letale, rendendo impossibile procedere con l'esecuzione". "Il signor Creech è stato riportato nella sua cella e i testimoni sono stati scortati fuori dalla struttura. Di conseguenza, la condanna a morte è scaduta”, si legge ancora nel comunicato.

Il 73enne Thomas Eugene Creech - Foto Twitter
Il 73enne Thomas Eugene Creech – Foto Twitter

Tewalt ha aggiunto che gli agenti del penitenziario "hanno fatto del loro meglio, in modo professionale e rispettoso del processo e quando sembrava che tali sforzi non avrebbero avuto successo, hanno fatto la cosa giusta e hanno deciso di interrompere ulteriori sforzi in modo da poter valutare prossimi passi".

Creech, il detenuto rinchiuso da più tempo nel braccio della morte dell'Idaho, era stato condannato a morte per l'omicidio di un altro detenuto nel 1981, poi per altri quattro. Era anche sospettato di essere responsabile di ulteriori omicidi. La sua esecuzione era stata decisa dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto una serie di ricorsi in extremis.

Quella di Creech sarebbe dovuta essere la prima esecuzione in Idaho in oltre un decennio. Gli avvocati di Creech hanno detto che è stato tentato per otto volte di inserire l'ago dell'iniezione letale su entrambe le braccia e gambe del condannato.

"Siamo arrabbiati ma non stupiti, questo è quello che succede quando persone di cui non si conosce la preparazione vengono incaricate di portare a termine le esecuzioni", hanno detto denunciando il fatto che le autorità carcerarie hanno tenuto completamente "coperte dal segreto" le modalità delle esecuzione e anche il tipo di medicinali usati.

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